Reggio Calabria. Il Comitato Promotore “Per Massimo Canale Sindaco di Reggio Calabria” aderisce alla manifestazione “No ’ndrangheta” proposta dal Quotidiano della Calabria dopo la bomba fatta esplodere davanti all’abitazione del procuratore generale di Reggio Calabria, Salvatore Di Landro. Siamo cittadine e cittadini, da diversi mesi abbiamo intrapreso un percorso comune per l’elaborazione di un progetto di governo alternativo per la Città di Reggio Calabria, puntando sulla partecipazione democratica e sul contributo dei reggini. Crediamo in una Città diversa, in una Calabria diversa, in un Sud sano e liberato dalle mafie. Siamo certi che non sia un’utopia credere che un giorno la ‘ndrangheta, così come tutti gli altri fenomeni mafiosi, possa essere del tutto sconfitta. Percepiamo un cambiamento, lo avvertiamo tra la gente che scende nelle piazze a dimostrare la propria solidarietà ai magistrati intimiditi, nelle nuovissime generazioni che si mobilitano e si attivano tramite il web, nella solidarietà dei cittadini ai giornalisti calabresi vittime di continue aggressioni mafiose. Ma siamo ugualmente convinti che la consapevolezza e il senso di responsabilità civile dei cittadini debba essere accompagnato da una nuova prassi politica e amministrativa che deve essere quanto più trasparente e che deve fare propri, nelle parole e nei fatti, i principi di legalità, di giustizia e di rispetto delle regole. Per questo, assieme a Massimo Canale, abbiamo già preso degli impegni concreti che riteniamo fondamentali, che sono stati tradotti in un documento politico dettagliato e programmatico per la legalità e contro la ‘ndrangheta. Trasparenza amministrativa, gestione dei beni confiscati alla mafia, lotta al racket, vicinanza alle vittime di mafia, prevenzione del disagio sociale: sono questi i punti fondamentali che, a nostro avviso, la futura Amministrazione Comunale di Reggio Calabria deve assumersi per essere realmente in prima linea contro la ‘ndrangheta. Con questi contenuti saremo in piazza il 25 settembre assieme ai nostri concittadini, alle Istituzioni e alla società civile che si sta mobilitando per lanciare un grido univoco contro la ‘ndrangheta. Solo quando saremo cittadini consapevoli di star facendo tutto il possibile per sconfiggere la mafia, per sconfiggerne la mentalità, per aderire a un senso di giustizia comune, proprio allora, potremo dirci cittadini liberi.
Comitato Promotore “Per Massimo Canale Sindaco di Reggio Calabria”