Catanzaro. L’arcivescovo Ciliberti indagato per false dichiarazioni

Catanzaro. Monsignor Antonio Ciliberti, arcivescovo dell’arcidiocesi di Catanzaro-Squillace, è coinvolto nell’indagine che la Procura della Repubblica sta conducendo in relazione al reato di concussione di cui è accusata Caterina Laria, ex assessore comunale del capoluogo. Il presule è indagato per false dichiarazioni rese al sostituto procuratore che sta portando avanti l’inchiesta che verte sull’ipotesi che la Laria abbia imposto l’assunzione di alcune persone alla Fondazione “Città Solidale”, impegnata nel settore del sostegno alle persone diversamente abili, per contraccambiare l’interessamento in riferimento ad alcune misure adottate dall’Amministrazione comunale, all’epoca guidata da una coalizione di centrodestra. Le persone al vertice della Fondazione, a quel punto, oltre a formalizzare una regolare denuncia dell’episodio ai magistrati, si sarebbero rivolti anche a monsignor Ciliberti che, tuttavia, quando fu sentito dal pubblico ministero, non lo informò della circostanza. Per questa vicenda, che risale al 2004, la  Procura della Repubblica ha richiesto che la Laria sia processata.

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