Locri. Il sindaco Macrì promuove la Regione per il Piano sulla sanità

Locri (Reggio Calabria). Il Sindaco della Città di Locri, Francesco Macrì, plaude al Piano di Rientro della sanità regionale presentato ieri dal governatore della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti e sottolinea la positiva enunciazione di un progetto chiaro sulla sanità regionale che vede l’ospedale di Locri considerato quale punto di riferimento del comprensorio . “La rivoluzione attuata dal presidente Scopelliti è un atto necessario e indispensabile per il miglioramento del sistema sanitario a livello regionale, anche se, da quanto è emerso dalla lettura dei vari organi di stampa sulla riconversione della struttura ospedaliera di Locri, ancora vi sono alcuni interrogativi ai quali rispondere rispetto alle proposte da noi più volte avanzate, giunte dai cittadini, per la quali attendiamo delle risposte – ha sottolineato il sindaco Francesco Macrì -, vale a dire: verranno ampliati i posti letto e sarà concluso l’iter avviato dall’ex direttore generale Giustino Ranieri in merito ai concorsi per la nomina dei nuovi primari?”.
“Nel riproporre questi due punti – continua il Sindaco di Locri -, riteniamo che non si può prescindere dalla considerazione che il piano di attuazione della riconversione debba incidere positivamente sui servizi offerti all’utenza che rispondano ai principi di efficacia e di efficienza di una struttura, qual è l’ospedale di Locri, punto di riferimento per un territorio con esigenze particolari, quali la dislocazione in aree morfologiche particolarmente difficili, e dove insiste una popolazione che supera ampiamente i centomila abitanti.
Proprio il numero consistente di potenziali utenti ci porta a riconsiderare il numero dei posti letto, oggi ampiamente sotto la soglia del cinquanta per cento rispetto alle potenzialità ed alle necessità della struttura ospedaliera, tanto per fare un esempio vi è il caso di un reparto dove sono previsti ottanta posti letto che equivalgono a due pazienti per singolo comune della Locride”.
Il sindaco Macrì ribadisce la necessità di attuare “Una maggiore integrazione tra ospedale e territorio che non può prescindere dalle decisioni che verranno prese anche nella formulazione del nuovo atto aziendale nel quale, a nostro avviso, si deve tenere in considerazione l’esiguo numero di posti letto presenti nei vari reparti”. In chiusura il primo cittadino di Locri dichiara di condividere in pieno la conversione prevista per la struttura di Siderno, che insieme al modello “spoke” dell’ospedale di Locri, associa una maggiore efficienza e funzionalità ai servizi sanitari che gli utenti chiedono e che potranno rappresentare una sintesi delle esigenze della Locride per la piena tutela del diritto alla salute degli abitanti, insieme alle altre strutture che verranno istituite nel territorio.
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