Taurianova. Aldo Spanò si è dimesso dal coordinamento provinciale del Pdl

Taurianova (Reggio Calabria). Si riporta di seguito il testo della lettera con cui Aldo Spanò rende note le motivazioni che lo hanno indotto a dimettersi dal coordinamento provinciale del Pdl.

Il sottoscritto Spanò Aldo, componente del Coordinamento Provinciale del PdL di Reggio Calabria, giusta nomina del 12 novembre 2009, comunica le proprie irrevocabili dimissioni dal suddetto incarico. Tale ponderata decisione scaturisce dalla più profonda delusione in relazione alla linea politica perseguita, sia a livello nazionale che regionale, nonché dall’adozione di decisioni e scelte politiche calate dall’alto senza che, a distanza di un anno e mezzo, si sia proceduto alla costituzione dei Circoli e/o Coordinamenti comunali tranne che per le città capoluogo. A tal proposito, il caso del mio paese, Taurianova (la cui situazione venne dal sottoscritto tempestivamente segnalata al Coordinatore regionale, dr. Giuseppe Scopelliti, con nota raccomandata A/R del 29/06/2009), lasciata in mano a qualche ras locale pesantemente citato sulla relazione di scioglimento del Consiglio Comunale, nonchè rinviato a giudizio con l’accusa di peculato, è alquanto indicativo della mancata volontà di fare chiarezza di fronte ai cittadini/elettori in direzione dei principi e dei valori di trasparenza, etica politica e legalità. A tutto ciò va aggiunto che lo scrivente non ha assolutamente condiviso l’adozione del documento, approvato dall’Ufficio di Presidenza del PdL il 29 luglio 2010, mediante il quale si è dichiarato incompatibile addirittura il cofondatore, on. Gianfranco Fini. Parimenti si sente notevolmente distante dalla linea politica adottata dal PdL relativamente alle problematiche afferenti questioni delicate legate alla giustizia ed alla legalità (processo breve, amnistia camuffata, tentativo di snaturare le intercettazioni ecc. ecc.) nonché si ritiene alquanto mortificato dalle reiterate penalizzazioni del Meridione in generale e della Calabria in particolare relativamente agli annosi problemi mai risolti (sanità, dissesto idrogeologico, viabilità, trasporti, criminalità organizzata ecc. ecc.). Penalizzazioni di fronte alle quali si è, puntualmente, registrato il silenzio dei rappresentanti del PdL a qualsiasi livello (eccezion fatta per l’on. Angela Napoli, unica voce nel deserto, fintanto che la stessa ha fatto parte del gruppo parlamentare del PdL alla Camera dei Deputati).

dr. Aldo Spanò

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