Sanità. Scopelliti: “Il disavanzo è pari ad 1,1 miliardi di euro”

Milano. Il Presidente della Regione Calabria, ospite oggi alla festa nazionale del Pdl che si sta svolgendo a Milano, ha affrontato i nodi legati al settore della sanità. In particolare, Scopelliti ha approfittato dell’occasione per dichiarare che quando arriverà il momentodi presentare i conti relativi all’effettivo ammontare del debito, la Calabria potrà esibire un quadro meno preoccupante del previsto e migliore di quello mostrato da altre Regioni. Il Presidente della Regione ha rivelato, a tal proposito, che originariamente “Il disavanzo di Regione Calabria era stato quantificato attorno ai 2,1 miliari di euro, ma arriveremo al tavolo con 1,1 miliardi”. Il che significa, secondo Scopelliti, che “siamo messi meglio di Lazio e Campania”, aggiungendo che le responsabilità della crescita del disavanzo sono addebitabili per intero alla Giunta Loiero, rea, secondo il Presidente della Regione, di non aver dato seguito al Piano di rientro che era stato sottoscritto nel dicembre dello scorso anno. Una mancanza accompagnata dall’assenza del governo nazionale che, di fronte ad uno scenario simile, avrebbe dovuto imporre già in passato la gestione commissariale, esattamente come è stato deciso in riferimento ad altre situazioni finanziarie che presentavano caratteristiche simili. Non aver adottato le misure che si sarebbero rese necessarie già in passato ha permesso di dare esecuzione a “1300 assunzioni nel campo della sanità negli ultimi 10 mesi prima della campagna elettorale, quando già nel 2008 avevamo un esubero di 2500 posti”.

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