Lamezia. Feto morto al “Giovanni Paolo II”: dall’autopsia non è emersa alcuna malformazione

Lamezia Terme (Catanzaro). Il dottor Massimiliano Cardamone, il medico legale nominato dal sostituto procuratore del Tribunale di Lamezia Terme, Domenico Galletta, per compiere l’autopsia sul feto morto la mattina di giovedì scorso nel reparto di Ginecologia ed Ostetricia dell’ospedale “Giovanni Paolo II”, ha escluso che il piccolo fosse affetto da alcuna malformazione. L’esame è stato effettuato oggi e si è concretizzato con l’asportazione di porzioni del tessuto che consentiranno ora di appurare quali siano state le ragioni dell’arresto cardiaco del feto. Al termine della perizia eseguita dal medico legale, sarà possibile delineare il quadro su cui il sostituto procuratore Galletta interverrà per accertare l’eventuale presenza di responsabilità addeitabili al personale sanitario che avuto in cura Valeria, la 17enne madre del feto deceduto.

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