Sanità. Scopelliti: “Il Piano di rientro non inciderà sui livelli occupazionali”

Catanzaro. Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti è stato ospite della video chat del Tg1. Tema centrale dell’appuntamento la riforma della sanità calabrese. Il Governatore della Calabria – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – ha interagito con i tantissimi utenti collegati, che hanno partecipato al colloquio moderato dal giornalista Mario Prignano inviando numerose domande. “Dobbiamo attuare un piano di rientro elaborato dalla precedente Giunta Regionale e già approvato dal Governo – ha detto Scopelliti – al fine di eliminare gli sprechi e fornire ai calabresi una sanità adeguata, per garantire a tutti il diritto alla salute. Voglio ribadire, ancora una volta, che i presidi che verranno riconvertiti non saranno chiusi, ma dotati di punti di primo intervento e di ulteriori servizi in grado di rispondere alle esigenze del territorio. I cittadini – ha proseguito il Presidente Scopelliti – stanno apprezzando il coraggio di questa classe dirigente che, con azioni concrete e scelte coraggiose, vuole porre fine a quelle lobby affaristiche causa dello sfascio del sistema sanitario regionale”. Agli ascoltatori che hanno chiesto se l’attuazione del Piano di Rientro causerà perdita occupazionale, il Governatore Scopelliti ha risposto che “non ci sarà diminuzione in quanto verranno mantenuti i livelli occupazionali. Il Commissariamento comporta il blocco del turn over, ma auspichiamo di risolvere il problema in tempi ragionevoli per offrire un momento di ricambio. In Calabria ci sono circa 3000 dipendenti in esubero, ma la riforma della sanità permetterà la razionalizzazione e la riorganizzazione del personale. Ad esempio, nelle scorse settimane l’arrivo di sei anestesisti all’ospedale ‘Annunziata’ di Cosenza e l’attivazione di nuove sale operatorie hanno permesso di raddoppiare le sedute settimanali, per un miglioramento della qualità e un abbattimento delle liste d’attesa”. “Il Piano di Rientro – ha concluso Scopelliti – sarà presentato in tutti capoluoghi calabresi: la riforma sanitaria è necessaria e non più rinviabile. Ci vogliono scelte coraggiose per dare ai cittadini le risposte che attendono da troppi anni”.

Exit mobile version