Toponomastica. Azzarà (PDL): «Un largo alla memoria di Francesco Zuccalà»

Reggio Calabria. Il Consiglio della Prima Circoscrizione-Centro Storico ha approvato all’unanimità la richiesta, inoltrata all’Amministrazione comunale e alla Commissione Toponomastica di Palazzo San Giorgio, di intitolare al compianto Francesco Zuccalà il largo di via Giulia compreso tra via Filippini e via Aschenez. La proposta, sposata in pieno dalla totalità dell’assise, è del capogruppo del Pdl Giuseppe Azzarà. Alla base c’è una relazione presentata dai nipoti Catanoso di Francesco Zuccalà, in cui si spiega come «intitolare una strada, o parte di essa, al compianto congiunto, non risponda a esigenze private o familiari, ma alla necessità che la memoria che accompagna la nostra storia, la memoria collettiva, da sempre linfa della civiltà, venga alimentata, cosicché la nostra Reggio ricordi i suoi figli migliori, come esempio e modello per le generazioni di oggi e future».
A tracciare il profilo del commendatore Francesco Zuccalà, è proprio Giuseppe Azzarà, che ricorda come l’«uomo politico di alto spessore, nobile personaggio dotato di carica umana e capacità scientifiche notevoli, è stato parte della storia civile e politica, spesso trascurata della nostra città». Secondo Azzarà, quindi, «intitolare una strada al compianto dottore Francesco Zuccalà, medico per oltre cinquanta anni, presidente provinciale della Croce Rossa Italiana, amministratore del proprio ordine professionale, uomo politico di rilievo e assessore comunale all’Igiene e Sanità, non risponde a esigenze private o familiari, ma alla necessità che la nostra Reggio ricordi i suoi figli migliori, come esempio e modello per le generazioni di oggi e per le generazioni future, che, grazie all’apposita Commissione Toponomastica, possono recuperare nel tempo una memoria storica della vita e delle tradizioni della nostra amata città». E nel ricordare che «Francesco Zuccalà ha vissuto in via Giulia nel largo compreso tra via Filippini e via Aschenez, il quel luogo ha operato quale “medico più delle anime che dei corpi” e ha ospitato i tanti malati che durante il suo impegno professionale e sociale hanno avuto bisogno della sua opera rivolta indistintamente a tutti i cittadini e in particolare verso i più bisognosi», l’esponente Pdl ha proposto al Consiglio circoscrizionale di richiedere all’Amministrazione comunale e alla Commissione Toponomastica presieduta da Giuseppe Tuccio, «di intitolare a Francesco Zuccalà una piccola area come il largo di via Giulia compreso tra via Filippini e via Aschenez, quale luogo simbolico e segno indelebile del suo operato e quale ricordo posto a memoria di una parte di storia che accompagna la nostra città, sicuri di ottenere un riscontro tangibile ad oltre 51 anni dalla sua morte». Per meglio capire la mirabile sintesi tra senso del dovere e sentimento di umanità che ha sempre animato l’agire di Zuccalà, basta ricordare un paio di episodi. Durante un’epidemia di febbre spagnola perse la vista da un occhio, poiché incise senza esitazione un bubbone, dal quale fuoriuscì liquido infetto, prima che fosse troppo tardi per salvare una vita umana. Durante la Prima Guerra Mondiale si recò al fronte, nelle zone di Udine e Gorizia, per servire la Patria come ufficiale medico, segnalandosi anche lì per abilità professionale e dedizione al dovere, riportando decorazioni militari ed encomi. I suoi concittadini, dai notabili ai ceti più umili, dimostrarono amore per il loro medico quando al suo ritorno accorse alla stazione una folla festante pronta ad accoglierlo e a donargli un busto marmoreo raffigurante la Pace. La stessa gente che aveva cercato di impedirne la partenza per il fronte, raccogliendo le firme e presentando una petizione al Re Vittorio Emanuele III affinché lo facesse rimanere in sede, dove la sua presenza era considerata necessaria.

Dopo la richiesta di intitolazione di un largo a Francesco Zuccalà, sempre in tema di toponomastica, è stato convocato un Consiglio Circoscrizionale per giorno 7 Ottobre per richiedere alla Commissione Toponomastica comunale l’intitolazione di una via del Centro Storico al compianto sindaco On. Giuseppe Reale.

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