Annozero. Violento botta e risposta Gasparri-De Magistris

Roma. La giornata politica di oggi è stata caratterizzata da un botta e risposta feroce ed immediato tra Maurizio Gasparri, presidente dei senatori del Pdl, e Luigi De Magistris, europarlamentare di Italia dei Valori. Oggetto della disputa la puntata di Annozero trasmessa ieri sera ed una parte della quale, a dire la verità assai breve, è stata dedicata alla Calabria ed alle intimidazioni messe in atto dalle cosche ai danni di magistrati e giornalisti. Ad aprire il fuoco della polemica è stato il senatore berlusconiano che ha tacciato con parole vibranti e particolarmente critiche il programma condotto da Michele Santoro. “La Rai della diffamazione è entrata ancora una volta in azione. Sono il contrario della verità affermazioni di giornalisti, politici e quant’altri diffuse attraverso Annozero nei confronti del presidente Scopelliti e della nuova esperienza di governo della Calabria”. Gasparri, nello specifico, si riferisce alle frasi rilasciate nel corso del collegamento da alcuni degli ospiti presenti in piazza Duomo che hanno messo nel mirino il Presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti ed altri esponenti locali del Pdl. La difesa del senatore Gasparri, in  particolare , si concentra sulle allusioni alla persona del Presidente della Regione e spiega che “Tutti quelli che hanno visto e conosciuto quella realtà sanno come la trasparenza, l’efficienza, l’anti’ndrangheta dei fatti sono le caratteristiche dell’azione di governo di Giuseppe Scopelliti. Alcuni combattono a parole e solo a parole la criminalità Altri l’hanno combattuta sul territorio con l’esempio e con la trasparenza. Insomma, i fatti di Scopelliti contro le chiacchiere degli altri. E’ gravissimo, e lo dico anche al direttore generale della Rai, che la televisione pubblica si faccia ancora una volta strumento di una gratuita diffamazione. Il presidente dei senatori del Pdl chiude poi il suo intervento annunciando che ”E’ questione che porteremo in commissione di Vigilanza perchè non è più tollerabile quanto sta avvenendo, tra l’altro con giornalisti che su alcuni temi si inginocchiano e diventano omertosi, su altri aprono i microfoni ad affermazioni prive di fondamento. Scopelliti prosegue un’azione di moralizzazione che non sarà ostacolata dalla macchina del fango”. A queste pesantissime accuse mosse da Gasparri ha replicato a stretto giro di posta l’onorevole De Magistris, tra gli ospiti in studio della trasmissione andata in onda ieri sera e che con un afflato polemico pari a quello utilizzato da Gasparri ha risposto che l’esponente del Pdl “dovrebbe avere rispetto verso tutti quei giornalisti calabresi che ieri sera ad Annozero hanno dato un`immagine di speranza a tutto il Paese. Come può il senatore Gasparri pronunciare parole così offensive verso quanti, con coraggio e libertà, scelgono di raccontare la collusione fra ndrangheta e politica, esponendosi ai clan e alla loro violenza? Esperto di macchine del fango e di diffamazione è il suo capo, il presidente del Consiglio, ormai noto come il grande architetto dei dossier e del killeraggio politico. Da un uomo che siede in Parlamento la società civile calabrese si sarebbe aspettata ben altre parole: di sostegno a chi lotta contro il crimine e a quell’informazione che offre visibilità a questa battaglia. Gasparri, è comprensibile, preferisce una Rai minzolinizzata”.

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