Una scuola d’infanzia nel ricordo di Domenico e Francesco Scagliola

Reggio Calabria. Nel ricordo dei fratelli  Domenico e Francesco Scagliola al rione Ravagnese sorgerà una scuola d’infanzia. Quattro sezioni che troveranno posto in una costruzione di 400 metri quadri che sarà realizzata su un terreno di proprietà del Comune di Reggio. Nell’area di duemila metri quadri ci sarà posto anche per un parco giochi e per una piscina didattica. L’opera, progettata dall’ingegnere Sandro Taverriti e dal geometra Maurizio D’Africa, è già stata appaltata e questa mattina il parroco di Ravagnese Pasqualino Catanese ha benedetto la posa della prima pietra. L’opera, finanziata interamente dalla famiglia Scagliola, dovrebbe essere consegnata al circolo didattico “Nosside” entro la primavera del prossimo anno. Il gesto ha un solo precedente nel nostro Paese: analoga iniziativa è riconducibile ad una nota famiglia toscana, quella dei Della Valle.
Alla sobria cerimonia hanno preso parte le vedove di Domenico e Francesco Scagliola, Elisa Lucisano e Maria Calabrò; i figli del compianto vice preside dell’Istituto “Vallari”, Maurizio ed Antonello; il sindaco Giuseppe Raffa, l’assessore  alla Pubblica Istruzione Seby Vecchio e il consigliere Giuseppe Agliano, in rappresentanza del Comune; la dirigente del Circolo didattico “Nosside” Silvana Borghese, il presidente della Circoscrizione Nicola Novarro, i vertici dell’associazione Nausicaa, la rappresentante dei genitori in seno al consiglio di circolo.
I fratelli Scagliola sono stati due stimati esponenti del mondo culturale della città dello Stretto: Domenico decente universitario, mentre Francesco, scomparso di recente, insegnante degli istituti superiori. Silvana Borghese, dirigente del Circolo didattico “Nosside”  ha espresso l’auspicio che l’iniziativa  possa avviere “una nuova  fase per le scuole del circolo “Nosside, per i territori di Ravagnese e Saracinello che hanno sofferto moltissimo per la mancanza di strutture scolastiche pubbliche. La giornata di oggi  riveste una straordinaria importanza  e ci auguriamo che la scuola veda la luce nei tempi previsti dal progetto, senza lungaggini. L’intenzione è che entro la fine di questo anno scolastico possiamo operare già il trasferimento, atteso dalle famiglie, dagli insegnanti e da tutti noi”. L’Assessore Vecchio, nell’esprimere soddisfazione per questa sinergia,  ha rimarcato “l’importanza dell’evento che, in un momento così difficile per la città, rappresenta un segnale importante sia per la scuola sia per la famiglia”.
Il figlio del prof. Francesco Scagliola, Antonello, da parte sua, ha detto: “Abbiamo voluto portare avanti questo progetto che oggi si concretizza con la posa della prima pietra e, finalmente, con la costruzione di questa sospirata struttura”. Per il sindaco Giuseppe Raffa la nuova scuola rappresenta “ un segno concreto non solo della volontà dell’Amministrazione comunale, ma anche di una famiglia cui va il nostro ringraziamento per questo nobile gesto. La costruzione  di scuola su un suolo del Comune a spese della famiglia Scagliola, per noi, è un gesto di sinergia che ci fa capire come un cittadino, in questo caso straordinario, ci permetta di realizzare una struttura importante in un territorio come Ravagnese in cui una struttura del genere effettivamente mancava”.
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