Napoli (Futuro e Libertà): “Scopelliti è corretto, tanti di coloro che lo circondano non lo sono”

Roma. In un’intervista rilasciata a Domenico Naso per Ffwebmagazine, il quotidiano online della Fondazione Farefuturo e diretto da Filippo Rossi, l’onorevole Angela Napoli, di Futuro e Libertà per l’Italia, ha replicato con nettezza al diluvio di attacchi piovuti sul suo capo dopo l’acceso intervento da Reggio Calabria durante la trasmissione ‘Annozero’ andata in onda giovedì sera. Nel rispondere alle domande di Domenico Naso, la parlamentare calabrese ha spiegato ulteriormente la sua posizione in relazione al presunto attacco che avrebbe compiuto ai danni del Presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, venendo per questo criticata da diversi esponenti del centrodestra. Angela Napoli ha ribadito al riguardo che il fatto che “Si inciti la magistratura a individuare le responsabilità, non significa volere individuare responsabilità nella persona del governatore Scopelliti. Sono la prima a essere convinta della sua totale correttezza. Così come, però, non sono convinta della correttezza di tanti personaggi che gli ruotano attorno, candidati o eletti al consiglio regionale. Nel corso del collegamento accanto a me c’erano tanti giornalisti che avevano evidenziato ognuno l’attacco intimidatorio subito e il motivo per il quale era stato perpetrato. Uno di loro aveva riferito nient’altro che fatti che riguardavano il governatore Scopelliti e che erano stati riportati da articoli di stampa. Io non ho fatto alcun riferimento al Presidente Scopelliti. Mi trovo costretta a considerare le reazioni strumentali al mio intervento un tentativo di spaccare il nuovo fronte che si sta creando con Futuro e libertà per l’Italia. Dà fastidio agli esponenti del Pdl calabrese che purtroppo permangono in una logica che non è assolutamente la nostra”. In riferimento alla risposta del governo alla recrudescenza della violenza intimidatoria della ‘ndrangheta e concretizzatasi con la decisione di inviare un drappello di militari, la deputata vicina al Presidente della Camera, Gianfranco Fini, ha commentato sostenendo che “Il provvedimento non è certamente risolutivo della situazione, perché a mio avviso per Reggio servirebbero interventi di natura straordinaria. Servirebbero personaggi idonei ad avviare attività di intelligence per scoprire chi è la macchina di tutto ciò che sta accadendo. Servirebbero mezzi e risorse per la magistratura e per le forze dell’ordine adeguate alla gravità del momento. Non è con interventi strumentali e di apparenza  che si potrà risolvere il problema di Reggio”.

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