Reggio Calabria. Siamo rimasti sconcertati per il taglio del 5 per mille del 75% che, indubbiamente, è un colpo di non poco conto che si abbatte sulle associazioni di volontariato. Come Confederazione siamo abituati a pensare che non svolgiamo solo una funzione per chi ha bisogno, ma crediamo di essere parte integrante del welfare del nostro Paese. Dal 2007 ad oggi lo Stato aveva erogato 400 milioni, per il 2011, invece, ci sono solo 100 milioni di euro e, a marzo è stato tagliato il Fondo nazionale per le Politiche sociali: 430 milioni nel 2010, 35 milioni nel 2011. Questi fondi, una volta trasferiti alle Regioni e poi ai Comuni, servono per finanziare le associazioni di volontariato, le cooperative sociali e, quindi, bisogna mobilitarsi insieme al terzo settore e a tutte le associazioni. Per noi tutti, ciò è preoccupante per gli effetti sui lavoratori delle cooperative sociali, che nel nostro Paese impiegano 400 mila persone, rendendo inevitabili i contraccolpi sull’occupazione.
Il Segretario CGIL Reggio Calabria-Locri
Antonio Marina