Caso Fallara. Sergi (éthos): “Dov’era l’intera classe politica reggina negli ultimi otto anni?”

Reggio Calabria. Leggiamo tra sgomento e sincero stupore il botta e risposta,a mezzo stampa,tra il consigliere Morisani e il Sindaco Raffa. Non intendiamo soffermarci ancora sul caso “Fallara” perché riteniamo che l’umana sopportazione abbia dei limiti e questi limiti siano stati abbondantemente superati. Ci piace invece rimarcare il surreale “dov’era Morisani negli ultimi venti giorni” perché a noi viene da domandarci, caro Sindaco dov’eravate tutti voi negli ultimi otto anni e con “tutti voi” intendo l’intera classe politica reggina senza alcuna distinzione di schieramento. Visto che lei stesso ricorda come la Fallara sia stata nominata nel lontano 2002 dall’allora Sindaco Scopelliti, il quale solo oggi si accorge (sic) del “tradimento dei valori” operato a suo dire operato dalla sua più stretta collaboratrice del settore amministrativo. E non ci si venga a raccontare che nessuno avesse sollevato il problema della allegra gestione della risorse economiche del Comune e dell’assoluta mancanza di trasparenza delle stesse, visto che da anni con infinita modestia, speriamo, cerchiamo di sollevare il problema anche se accompagnati da un assoluto silenzio o quasi? Dov’era nascosta l’intera opposizione in questi ultimo otto anni? Quella stessa opposizione che litigava su tutto e non riusciva nemmeno ad esprimere un capo gruppo o una qualche attività di denuncia o di proposizione come si addice appunto al ruolo istituzionale della stessa? Ora e solo ora, nel momento in cui il pentolone è stato scoperchiato e solo in parte, aggiungiamo noi,tutti accorrono al capezzale dell’etica pubblica e della morale politica,ora e solo ora,in prossimità delle elezioni amministrative, vecchi e nuovi volti si riaffacciano sorridenti e senza vergogna alle sfilate di comodo e agli scranni comunali che spesso hanno registrato solo le loro assenze. Intanto a pagare sono i cittadini, pagano e non in senso figurato ma reale, gli aumenti dell’acqua e della raccolta dei rifiuti,pagano per la mancanza di asili comunali, pagano per la soppressione degli abbonamenti sui trasporti, pagano per il colpevole abbandono del Lido Comunale e dell’Arena Lido, pagano per ripagarsi i danni subiti puntualmente dopo ogni temporale. Vogliamo per forza dei colpevoli? No, non vogliamo dei capri espiatori, né facile giustizialismo, ma almeno delle assunzioni di responsabilità per quello che è successo e per quel che ancora non succede (vogliamo deciderci a indicare alla cittadinanza quali saranno i nomi dei candidati alla carica di Sindaco prima della fine dell’anno?). Vogliamo, in conclusione,che a domanda precisa sulle responsabilità politiche che hanno portato a questo disastro,non si risponda scrollando le spalle “uno,nessuno,centomila”.

Il vice presidente

Giovanni Sergi

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