Curatola, Putortì e Sergi (Pdl): “Ai fratelli Tripodi brucia ancora la sconfitta elettorale”

Reggio Calabria. Non sappiamo se definire ridicola o vergognosa la nota diramata da Ivan Tripodi, da oggi ufficialmente avvocato difensore del fratello Michelangelo che, per gli ultimi fatti, evidentemente ne ha bisogno. Ancora una volta emerge la strategia comunista, fatta di cattiverie e livore nei confronti degli avversari politici, con attacchi ad orologeria prodotti quando non si hanno argomenti per difendersi. E’ chiaro, infatti, che il tentativo di Ivan Tripodi sia quello di distogliere l’attenzione dalla preoccupante vicenda che ha coinvolto il fratello Michelangelo, portata alla luce da alcuni consiglieri regionali di centrodestra. Nei giorni scorsi, infatti, abbiamo appreso che quando era assessore all’urbanistica, Michelangelo Tripodi ha avuto come consulente il professor Giuseppe Fera, recentemente indagato nell’ambito dell’inchiesta sulla Facoltà di Architettura dell’Università Mediterranea, per aver intrattenuto rapporti con il figlio del boss Pelle. Se fosse accaduto a un esponente di centrodestra, sarebbe scoppiato il putiferio. Siccome il protagonista della vicenda è il comunista Michelangelo Tripodi, cala il silenzio e nessuno ne parla più. Con poca furbizia il fratello-avvocato difensore Ivan Tripodi ha cercato ed ottenuto l’effetto boomerang. Gli esponenti del Pdci dovrebbero dedicare più tempo a guardare dentro casa propria e ammettere la miopia con cui hanno trattato la vicenda legata alle consulenze con il professor Fera, dal momento che i cittadini attendono ancora di sapere quali rapporti avesse l’ex assessore Michelangelo Tripodi con il docente in questione e se ci fossero legami tra la sua attività in seno alla Giunta Loiero ed ambienti poco trasparenti. Nell’attesa di avere risposte nel merito, l’unica certezza è che i cittadini hanno capito perfettamente lo spessore di questi esponenti politici, dimostrandolo con chiarezza alle ultime elezioni regionali. E dalle reazioni dei fratelli del Pdci Michelangelo e Ivan Tripodi, è chiaro che la sconfitta ancora brucia, e anche tanto, ma fatti come quello succitato bastano per spiegare i motivi della disfatta.

I consiglieri comunali del Pdl

Walter Curatola

Cristoforo Putortì

Giuseppe Sergi


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