Catanzaro. “Convinti come siamo che la cosa è davvero pubblica, quando il pubblico se ne interessa, avremmo anche potuto dare il nostro plauso all’iniziativa del consigliere della terza circoscrizione Levato che si è fatto fotografare mentre portava la carta igienica nei plessi scolastici di Santo Janni. Siamo anche convinti “evangelicamente” in realtà che quando si fa una buona azione questa non dovrebbe essere immortalata dai flash fotografici. Ma è una considerazione che riguarda lo stile di ognuno. E se il consigliere Levato ci avesse interpellato, non solo lo avremmo sostenuto nella sua azione dimostrativa, ma l’avremmo anche rafforzata invitando i genitori di tutte le scuole di Catanzaro e della Provincia a mettere in campo iniziative del genere perché, forse sfugge pretestuosamente al consigliere in questione, che i tagli lineari alle risorse destinate alle scuole non le decidono gli enti locali ma il ministero della Pubblica istruzione, quello stesso retto dalle persone che il consigliere Levato ha contribuito a far eleggere, quello stesso che dovrebbe fornire in maniera adeguata il cosiddetto materiale di consumo a tutte le scuole sparse su tutto il territorio nazionale. Se la politica fosse intesa come servizio alla comunità e non come semplice tentativo di creare beghe di livello ancora inferiore a quelle condominiali, il consigliere Levato saprebbe che, così come manca la carta igienica nelle scuole, manca la benzina nelle auto delle forze dell’ordine, i militari verranno utilizzati per togliere la spazzatura dalle strade di Napoli e il ministro Maroni ha regalato un aereo ai vigili urbani di Chiari (comune di amministrazione leghista). Crede forse che gli esempi che gli portiamo siano fuori luogo? No caro consigliere, purtroppo rientrano tutti nella logica di un Governo, a trazione leghista, che ha selvaggiamente operato tagli proprio nei settori primari come scuola, sicurezza, vivibilità urbana a favore di interessi immediati e particolari. Quello che qualcuno, nel suo piccolissimo mondo, pensa di far passare come “interessamento” o “merito” o “eroismo”, si dimostra, al contrario, semplicemente una propaganda demagogica”.
Danilo Gatto
assessore alla pubblica istruzione e sport