Lamezia. Incidente mortale: oltre alle 7 vittime anche tre feriti gravi

Lamezia Terme (Catanzaro). L’automobile che ha travolto ed ucciso sette ciclisti che stavano percorrendo la strada statale 18, in località Marinella di Sant’Eufemia, era una Mercedes alla guida della quale vi era un cittadino di nazionalità marocchina. Tre sono i feriti gravi due dei quali  immediatamente trasportati all’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme, ed un terzo, in condizioni particolarmente critiche è stato, invece accompagnato con l’eliambulanza all’ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro. A bordo dell’automobile che ha sbandato finendo la sua folle corsa sul folto drappello di ciclisti del gruppo amatoriale “Atlas” anche una bimba. Sulla base dei primi riscontri effettuati dai carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme, la Mercedes stava viaggiando verso Gizzeria incrociando fatalmente le persone in bicicletta che procedevano in senso opposto. Tra le persone decedute Fortunato Bernardi, proprietario della palestra “Atlas”. Nel frattempo si è appreso che è morta un’ottava persona, il ferito più grave, che era stato trasportato presso il nosocomio catanzarese. Il cittadino marocchino, intanto, è stato fermato ed è al momento, piantonato all’interno dell’ospedale di Lamezia. Sul suo capo pende l’accusa di omicidio plurimo.

Le vittime:
Vinicio Poppin,
Fortunato Bernardi,
Pasqualino De Luca,
Domenico Palazzo,
Rosario Perri,
Giovanni Cannizzaro,
Franco Strangis.

I feriti:
Domenico Strangis,
Fabio Davoli,
Gennaro Perri.

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