L’Associazione Posidonia presenta le iniziative per il 2011: protagonista il mare

Reggio Calabria. Premesse ampiamente rispettate, con la convention d’apertura dell’anno sociale 2011 del Circolo Posidonia contrassegnata da una grande partecipazione, a conferma del lavoro svolto dall’associazione in questi anni di promozione di una nuova “cultura del mare”. Ad aprire la serata, presso i locali del Maharaja, l’avvocato Paolo Romeo dell’associazione Posidonia, “questa serata non è solo un momento d’incontro tra i soci dell’associazione che, in questi anni, hanno voluto mettere in risalto e promuovere un nuovo rapporto con l’ambiente, ma è anche – conclude Romeo – la condivisione di importanti progetti di tanti amici che adorano il mare, la natura, il luogo in cui sono nati e cresciuti”. Presenti all’evento, rappresentanti politici e istituzionali. Archiviato il successo della “Festa del Mare”, per il Circolo Posidonia è già tempo di pensare ai propositi 2011, tra i passi da compiere vi è la costituzione di un marchio collettivo “Pesce azzurro dello Stretto”, iniziativa già avviata nel precedente anno sociale, che ha registrato la sottoscrizione della manifestazione d’interesse al Protocollo d’intesa da parte di diversi partner; la trasformazione del “Borgo Marino Cecilia” in centro turistico di eccellenza; la creazione del Museo delle marinerie; lo sportello di solidarietà. Ma non solo, l’attività dei soci del circolo dei pescatori è indirizzata in toto verso l’universo mare, spesso esposto a rischio di depauperazione, attraverso una serie di iniziative e percorsi progettuali a sostegno, incentivazione e indirizzo delle marinerie. Serata contrassegnata dalla cerimonia di consegna del premio “Cavaliere del mare 2010”, che quest’anno ha visto iscritta nello speciale palmares l’architetto Rosanna Macrì. Attestato di benemerenza è invece andato all’abile pescatore Pietro Delfino, mentre attestati alla memoria nel ricordo di quattro “esemplari uomini e amici del mare” Santo Caracciolo, Antonino Caridi, Fortunato Rosato e Ciccio Gatto. A rendere ancora più unica la serata, è arrivata la presentazione del libro “Ai margini della città – Dall’egemonia reggina e feudale ai comuni di Gallico e Sambatello (XV- inizi XIX sec.)” scritto dal professore Giuseppe Caridi, una “cavalcata” accurata delle vicende politico-amministrative e socio-culturali della comunità vissuta nel territorio di Gallico e Sambatello a partire dal 400 quando l’area era denominata “Motta Rossa”. In conclusione, la presentazione e visone del Dvd “Festa del Mare” 2010.

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