I consiglieri comunali Pdl: “Sebi Romeo si ribelli a ordini di scuderia che non lo rendono credibile”

Reggio Calabria. Il consigliere comunale Sebi Romeo continua imperterrito a recitare la parte che gli è stata assegnata, per fomentare gli animi e proseguire nella strategia che pone in essere chi non possiede idee e progetti e cerca di sopperire a tale mancanza tentando di abbattere gli avversari. Nello scrupoloso elenco di atti inserito dall’esponente del PD nella propria nota, indica anche la richiesta protocollata in data 20 dicembre. Nel comunicato diramato ieri, egli asserisce di aver chiesto “una data per prendere visione della documentazione e procedere ad una copia selettiva dei documenti.” Non è proprio così, dal momento che il consigliere del Pd ha scritto chiaramente che l’indomani si sarebbe recato negli uffici competenti per prendere visione della documentazione disponibile. Ribadiamo che alla data indicata, ovvero il 21 dicembre, il signor Sebi Romeo non si è presentato presso gli uffici del Settore Finanze, evidenziando ancora una volta come alle sue parole non corrispondano i fatti e la sua azione sia volta soltanto a creare inutili allarmismi. Non comprendiamo, però, come il suddetto consigliere non si sia ancora ribellato agli ordini di scuderia, per i quali si sta esponendo in prima persona, rendendosi non credibile agli occhi dei reggini. Come testimoniato da più parti, infatti, e per ultimo dal Sole 24 Ore che aveva elencato i Comuni italiani in dissesto o predissesto senza includervi Reggio Calabria, l’unica difficoltà che riguarda la città è la sofferenza di cassa, un problema per circa altri 1000 Comuni, che patiscono la crisi globale e l’irrigidimento del Patto di Stabilità. Situazione non preoccupante, non ci stancheremo mai di dirlo, destinata a risolversi in tempi brevi e per la quale le soluzioni sono già state individuate, come confermato durante la conferenza stampa alla quale avevano preso parte il dirigente Nucera, i consiglieri di maggioranza e il Sindaco f.f. Raffa. L’ostinazione del consigliere Sebi Romeo è inspiegabile, sembra quasi che una parte del centrosinistra sia impegnata a rilanciare una delle più antiche tradizioni siciliane, ovvero il teatro dei pupi, per il quale solitamente bastano due elementi: il pupo, che si vede e fa spettacolo, e il puparo, che non compare mai. E stavolta non “è un’esigua minoranza di consiglieri del Pdl” a pensarla così.

Il Gruppo consiliare del Pdl al Comune di Reggio Calabria

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