Reggio Calabria. Di seguito, il testo della mozione proposta dal consigliere comunale Antonino Zimbalatti.
Preso atto che il fermo amministrativo è disciplinato dall’articolo 86 del D.P.R. n. 602 del 29 settembre 1973 e successive modificazioni. Preso atto che tale provvedimento prevede all’articolo 50 comma 1 che il concessionario del servizio nazionale della riscossione, decorso il termine stabilito per il pagamento di 60 giorni dalla notifica della cartella di pagamento possa procedere al fermo amministrativo dei beni dei contribuenti inadempiente.
Considerato che in seguito all’adozione del fermo sui veicoli o altri beni, il contribuente-proprietario del bene non possa di fatto circolare con il veicolo o utilizzare gli strumenti di lavoro e venga quindi privato della facoltà di far uso del suo veicolo; che nel caso di contribuenti-proprietari che utilizzano il veicolo o altri beni sottoposti al fermo come strumenti di lavoro, si incida sul diritto soggettivo del proprietario del bene sottoposto a fermo con effetti che vanno ad incidere sulla sfera dei diritti da tutelare, quali il diritto al lavoro e alla libera iniziativa economica;
Impegna il Sindaco e la Giunta ad attivarsi affinché il concessionario del servizio nazionale di riscossione della nostra città eviti di attivare il fermo amministrativo su veicoli o altri beni per tutti i contribuenti che dimostrino con la necessaria documentazione che i veicoli o i beni stessi siano usati come strumenti di lavoro necessari per il sostentamento proprio e della propria famiglia