Perdite idriche a Catanzaro Marina. Sorical: “Non abbiamo competenze”

Catanzaro. E’ con grande disappunto che la SoRiCal S.p.A. apprende oggi dagli organi di stampa il gratuito attacco,  rivolto a SoRiCal, dal rappresentante di un  movimento civico  circa le presunte responsabilità della scrivente Società nella gestione della perdita idrica registrata da qualche mese nella frazione Marina del Comune di Catanzaro. Stupisce invero come, nonostante le nostre ripetute precisazioni sull’argomento, si trascuri del tutto, specie da parte dei “tecnici interpellati”, la copiosa corrispondenza già intercorsa sul tema nella quale SoRiCal ha ampiamente rappresentato a tutte le autorità e/o Enti competenti la propria assoluta estraneità a fenomeni siffatti interessando, gli stessi, tratti di acquedotto esclusi dalla competenza gestionale SoRiCa. Come già rappresentato, infatti, la gestione di tale tratto di acquedotto è stata regolata, a partire dal 1982,  nell’ambito di un formale accordo sottoscritto tra le Ferrovie dello Stato e la ex CASMEZ nel quale risultano delimitati con chiarezza i confini delle reciproche responsabilità. In particolare tale accordo limitava le attività di manutenzione della Casmez (le uniche per le quali Sorical ha oggi competenza) a tutte le opere, comprese le sorgenti, ricadenti nella proprietà ferroviaria e costituenti l’acquedotto in questione, escluso il ramo di acquedotto di uso esclusivo dell’Azienda Ferroviaria stessa /con inizio dalla prima flangia). Si da il caso che la perdita idrica registrata in Via Venezia della Frazione di Lido interessa, per l’appunto, il tratto di acquedotto escluso dalle suddette competenze della Casmez , prima, e della Sorical poi, con la conseguenza che l’unico soggetto istituzionalmente deputato a rispondere in merito a tali disservizi è il Comune di Catanzaro trattandosi, peraltro, di rete idrica interna. Si rende noto, altresì, che in merito alle criticità di che trattasi, Sorical non si è mai risparmiata nel corso degli ultimi anni nel manifestare la propria piena disponibilità a presenziare ad un’eventuale tavolo tecnico, con l’Amministrazione Comunale di Catanzaro e con  gli altri soggetti coinvolti, per meglio definire i compiti e le responsabilità di ciascuno. Tanto premesso, sperando di aver fugato ogni dubbio circa le competenze e le responsabilità dei soggetti coinvolti, non ci resta che stigmatizzare  le accuse mosse che ci appaiono piuttosto il tentativo, l’ennesimo, di attaccare in maniera pretestuosa e strumentale una Società che, sia pure con grande sforzo, continua ad assicurare un servizio pubblico vitale alla Regione.

Ufficio stampa SoRiCal

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