Reggio Calabria. Il Coordinamento Enti del Terzo Settore reggino annuncia una campagna democratica di lotta e protesta, una campagna di dignità per rivendicare i propri diritti dinanzi al silenzio di un’Amministrazione Comunale che ha fatto strame delle risorse pubbliche e che ha affossato molte delle energie migliori della cooperazione sociale reggina. Noi siamo con le realtà del Terzo Settore, senza esitazione alcuna. Siamo con le loro richieste di dignità. Siamo con i lavoratori vilipesi dall’inettitudine di una classe politica insulsa. Siamo con i soggetti deboli che hanno perso molti servizi e smarrito molte speranze di assistenza. Non ci sono soldi, non sappiamo come e con cosa pagare i tanti debitori di un Comune allo sfascio. Queste le risposte, informali ma non più di tanto, che anche il Terzo Settore reggino si è sentito opporre dagli uffici di Palazzo San Giorgio. Una situazione imbarazzante, quasi indecente, che testimonia non soltanto della terribile gestione dei conti pubblici del Comune di Reggio Calabria, ma anche dello sprezzo che gli amministratori reggini hanno nei confronti dell’assistenza sociale e dei servizi ai più deboli. Cos’ha da dire l’ineffabile assessore Minasi? Cosa può rispondere a questi lavoratori e a questi operatori l’assessore alle Politiche Sociali, di solito così loquace e puntuale nei suoi interventi? Il Comune di Reggio Calabria è ormai un modello, come recitano a copione i tanti politicanti da quattro soldi che hanno invaso in questi anni Palazzo San Giorgio. Sì, proprio un modello: di cattiva gestione amministrativa, di debiti accumulati nel corso del tempo, di assoluta mancanza di trasparenza, di assenza di dialogo democratico con i lavoratori, di diritti e garanzie cancellati. E le vicende del Terzo Settore non potrebbero offrirci esempio più illuminante. Anche per questo, Massimo Canale – l’unico vero candidato sindaco a sinistra – ha proposto una grande azione di cambiamento, che parta dalle cose più semplici come il rispetto dei lavoratori e il sostegno a chi ha più bisogno. Anche per questo, abbiamo sempre sostenuto le battaglie trasparenti portate avanti dalle cooperative sociali, dalle associazioni, dagli operatori del no profit che hanno dimostrato nei fatti la propria autonomia e la propria coerenza. Appuntamento a venerdi 21 con la conferenza stampa del Terzo Settore. Appunto con le pre-annunciate azioni di lotta. Appuntamento con un rinnovo del Consiglio Comunale che appare sempre più un’autentica emergenza democratica.
Antonio Larosa
Segretario provinciale Rifondazione comunista