Falerna. La Chiesa calabrese si interroga sulla sanità

Falerna (Catanzaro). Quest’anno le Caritas diocesane della Calabria, unitamente all’Ufficio della Pastorale della salute, danno appuntamento alla fine di gennaio, per l’annuale convegno regionale su un tema sociale particolarmente interessante ed attuale: l’assise ecclesiale si terrà a Falerna Lido per ascoltare, osservare e discernere sulla sanità calabrese. Da venerdi 28 a sabato 29 gennaio 2011 il tema verrà dibattuto in tre distinte sessioni di lavoro ed avrà come titolo: “Un rinnovato impegno delle Chiese locali per la salute in Calabria”. Nella mattinata di venerdì 28 gennaio, dopo i saluti del presidente della Conferenza Episcopale Calabra, monsignor Vittorio Mondello, ci sarà la prima sessione sul tema “La salute in Calabria tra realtà e prospettive” introdotta e moderata dal delegato regionale Caritas don Ennio Stamile. Due le relazioni: quella del sub commissario al Piano di rientro della Regione Calabria, Luciano Pezzi su “Piano di rientro e federalismo” e quella del professor Renato Guzzardi (docente all’Unical e presidente del Nucleo di valutazione dell’Azienda ospedaliera universitaria di Salerno) su “La centralità della persona tra governo clinico e governo economico”. Nel pomeriggio la seconda sessione moderata da don Giacomo Panizza (condirettore della Caritas diocesana di Lamezia Terme) “Sulle sfide e le profezie della comunità ecclesiale per una rinnovata pastorale della salute”. Due le relazioni la prima di don Antonio Martello su “Un nuovo approccio alla pastorale della salute”, la seconda di Lidia Pecoriello (responsabile delle cure palliative dell’ASP di Cosenza) su “La fragilità educa all’ascolto, alla cura, all’impegno”. La prima giornata si concluderà con i lavori dei gruppi di studio. Sabato 29 gennaio la terza ed ultima sessione dall’impegnativo titolo “Salute: un piano di rientro anche per la Chiesa?” e vedrà confrontarsi in una tavola rotonda, introdotta e moderata dal direttore dell’Ufficio regionale della Pastorale della salute dei vescovi calabresi, don Antonio Martello, esponenti del mondo del volontariato, della professione medica e della politica. Per il volontariato Roberto Petrolino (direttore delle comunità d’accoglienza della diocesi di Reggio Calabria-Bova) che affronterà il problema “Il dolore inabitato: la fragilità mentale”; Danilo Ferigo (responsabile regionale dell’AVO) racconterà l’esperienza del “volontariato ospedaliero”, Annamaria Mancini (primario di rianimazione all’ospedale di Lamezia Terme) parlerà su “Più salute uguale più dignità” e il consigliere regionale Salvatore Magarò (presidente della Commissione contro il fenomeno della mafia della Regione Calabria) illustrerà le “Infiltrazioni criminali nella sanità calabrese”. Dopo la tavola rotonda, le comunicazioni dei gruppi di studio e le considerazioni conclusive affidate al vescovo monsignorLuigi Cantafora, presidente della Commissione CEC sulla Caritas e la Pastorale della salute.

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