Giovani Democratici: lettera aperta del commissario provinciale Giovanni Russo

Reggio Calabria. Si riporta di seguito il testo integrale della lettera aperta che Giovanni Russo, commissario della federazione provinciale dei Giovani Democratici di Reggio Calabria, ha inoltrato agli iscritti del movimento.

Cari Giovani Democratici della Provincia di Reggio Calabria,

come avrete potuto apprendere sono stato chiamato a guidare, in veste di commissario, l’organizzazione giovanile della provincia di Reggio Calabria. Specialmente a Reggio, questa fase è molto critica per il nostro partito, a seguito degli avvenimenti che nell’ultimo anno ci hanno portato a divenire, nostro malgrado, forza di opposizione a livello regionale. Noi giovani non possiamo dividerci su posizioni pregiudiziali, ma dobbiamo reagire allo stato di fatto per formare una nuova e migliore classe dirigente. Premetto che non voglio polemizzare con nessuno e che non entrerò nel merito delle motivazioni che hanno portato al commissariamento dei GD reggini, ma vi dirò perché ho accettato questo gravoso impegno. È d’obbligo sottolineare che la mia età, ho superato i trenta anni, non è segno di “inappropriatezza”, ma è la massima garanzia di nessuna possibile ingerenza con i Giovani Democratici alla fine del mio incarico provvisorio. La mia esperienza politica nasce con l’impegno giovanile nel territorio vibonese e calabrese dove ho sempre sentito il bisogno dei ragazzi di affacciarsi attivamente alla vita politica in Calabria. Per questo ho sempre serenamente collaborato con e per il PD  per favorire le forme di integrazione dei ragazzi nel partito e nelle amministrazioni locali, ma non mi sono mai piegato alle logiche correntizie che poco o nulla hanno di politico. Cercherò innanzitutto di costruire un rapporto costruttivo con chi ha guidato sinora i GD reggini, ma anche con chi per contrasti personali e politici non ha finora partecipato alla gestione del movimento giovanile. Voglio dirvi che non mi sento un inquisitore, anzi farò di tutto per ristabilire una proficua collaborazione tra le diverse anime dei GD reggini nel rispetto delle diverse posizioni. Non accetterò invece che le posizioni dei giovani siano strumentali a quelle manifestate da esponenti del PD. Se c’è una promessa che tengo a farvi è quella che troverete in me una persona che aiuterà il dialogo ed il confronto interno ed esterno. Solo così voi giovani democratici reggini potrete crescere e far crescere la politica, quella vera, all’interno del nostro partito e nella nostra amata e martoriata terra di Calabria.

Giovanni Russo

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