Il quotidiano dei vescovi “Avvenire”: “La Giunta Scopelliti ha compiuto un atto di coraggio intellettuale contro la ‘ndrangheta”

Roma. Il quotidiano dei vescovi “Avvenire” ha pubblicato a pagina 2 dell’edizione odierna un articolato commento in cui si loda l’operato della Giunta regionale in relazione al disegno di legge sul supporto alle aziende vessate dalla ‘ndrangheta e contro il condizionamento delle opere pubbliche da parte dei clan. Nell’editoriale di Domenico Delle Foglie si legge che “Chiamare le cose con il loro vero nome può essere un nuovo inizio. Nei primi giorni del 2011 la Giunta regionale della Calabria ha deciso di chiamare l’organizzazione criminale che tormenta quella parte del territorio meridionale con il suo nome: ‘ndrangheta. E lo ha fatto mettendo nero su bianco, con una proposta di legge per “Interventi regionali di sostegno alle imprese vittime di reati di ‘ndrangheta e disposizioni di contrasto alle infiltrazioni mafiose nel settore dell’editoria”. Dopo aver sottolineato il valore di quella che è stata definita “una piccola rivoluzione linguistica”, si mette in evidenza la circostanza che “solo qualche anno fa, in alcune regioni del Sud (basti pensare alla Puglia della Sacra Corona) larghi settori del ceto dirigente rifiutavano con tenacia la dura realtà delle infiltrazioni della malavita organizzata, per cui quello che sta accadendo può apparire non solo come un atto di coraggio intellettuale, ma anche come una piccola ma significativa svolta nei rapporti fra i palazzi della politica e la società civile”

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