Comunali 2011. Minasi (Pdl): “Un centro sinistra nel pantano lancia fango sul modello Reggio”

Reggio Calabria. Il comportamento e le esternazioni del centro sinistra ci ricordano tanto “La volpe e l’uva”, una delle più popolari favole di Esopo, la cui morale ci fa riflettere su quanto si riesca a disprezzare ciò che, per un motivo od un altro, non si riesce ad avere. In questo caso il riferimento è, ovviamente, al candidato, in qualità di sindaco, per le amministrative di primavera. Nello specifico, i rappresentanti del centro sinistra cittadino, e non solo, non avendo punti di riferimento certi e concreti fanno ciò che riesce loro meglio: demolire, con accanimento quotidiano, chi, al contrario, ha già trovato la propria strada ed iniziato la battaglia per la competizione elettorale. Ecco quindi il modello Reggio costantemente vituperato, la gestione Scopelliti screditata da dichiarazioni strumentali, l’operatività dell’Amministrazione comunale messa in dubbio con cadenza giornaliera. E’ facile farsi promotori di sentenze criticando il prossimo senza guardare in casa propria. La deduzione, alla luce della premessa, è abbastanza semplice ed il perché di tutto ciò è rintracciabile proprio guardando alla narrazione, prima richiamata, dello scrittore greco: le ultime cronache, infatti, ci raccontano di non poche difficoltà, per l’area di centrosinistra, a reclutare qualcuno disponibile a rivestire la carica di Primo cittadino in riva allo Stretto ed allora, invece di fare un esame di coscienza e venir fuori dalla palude da essi stessi creata, impantanati sino al collo, anziché arrampicarsi per uscirne, con le poche forze rimaste lanciano fango verso chi li guarda dal di fuori. Intanto si registrano il no del senatore De Sena, la diatriba sulle primarie, il commissariamento della segreteria provinciale dei Giovani del PD, affermazioni contrastanti ed imbarazzi provenienti da più direzioni con l’unica conseguenza di non aver prodotto alcun risultato di rilievo. A questo punto la colpa del centrodestra è quella di aver individuato in Demi Arena un valido concorrente alla poltrona di sindaco, cosa che, evidentemente, ha generato la guerra contro il ‘nemico’ efficiente e propositivo. Non c’è dubbio: un bel modo di fare politica ed essere presenti con suggerimenti, progetti ed idee per contribuire alla crescita del territorio, pur nel rispetto delle reciproche convinzioni politiche. Complimenti, dunque, al PD ed all’area che esso rappresenta: probabilmente quando cadranno definitivamente nel pantano continueranno a non attribuirsi alcuna negligenza, ma saranno ancora pronti ad incriminare chi, per propri meriti, non aveva nemmeno voluto sporcarsi.

Tilde Minasi

Assessore Comunale alle Politiche Sociali

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