Reggio Calabria. L’iniziativa di martedì 15 febbraio, denominata “Mettiamoci in movimento”, promossa a Reggio Calabria dal circolo PD “Rocco Pugliese”, per tutti i democratici che hanno a cuore le sorti della città e che per essa si vogliono prendere la responsabilità di impegnarsi e decidere, assume in questo momento un valore fondamentale, soprattutto perché l’idea si sostituisce a una grave assenza di proposta programmatica, organizzativa e di confronto politico che doveva essere del Partito Democratico(?). Un partito, a Reggio, che dal tempo delle nomine (del commissario regionale -otto mesi-, del sub commissario provinciale -quattro mesi- ) e dalla conseguente scelta di ignorare, nella totale assenza di confronto, organismi e strutture organizzative, democraticamente eletti da migliaia di iscritti e simpatizzanti, ha visto nel frattempo l’allontanamento dei tanti militanti impegnati nei territori. Una scelta, probabilmente, in linea con l’idea del “partito leggero” di veltroniana memoria. Eppure il PD a Reggio, dalle primarie del 25 gennaio 2009 (segretario provinciale l’avvocato Strangio) al momento della nomina dei commissari, in poco più di un anno, oltre ad organizzare dal nulla dirigenti, organismi e strutture territoriali, con una intelligente attività politica ha contribuito al riconoscimento di Reggio Città Metropolitana, si è impegnato affinché i Bronzi di Riace fossero restaurati a Palazzo Campanella e non a Roma, ha promosso la proposta di legge di iniziativa popolare per introdurre il voto di preferenza alle elezioni politiche, ecc. Dov’è oggi il più grande partito di opposizione? Se ne sono perse le tracce. Non si sa cosa stia facendo. Quale progetto sta elaborando, e con chi, per candidarsi a sostituire la maggioranza di centrodestra che governa questa città? Nell’esprimere piena adesione all’iniziativa del circolo PD “R. Pugliese”, ritengo sia giunto ormai il momento di assumerci direttamente le nostre responsabilità fino in fondo: in occasione delle imminenti elezioni amministrative i cittadini dovranno vederci impegnati da subito in programmi e progetti per la città, capaci di coinvolgerli direttamente e di aggregare altre forze politiche radicate nel territorio, unitamente alle associazioni ricche al loro interno delle tante professionalità. Dovremo essere capaci di sviluppare congiuntamente ai reggini una proposta capace di stimolare un nuovo ed alto patto di cittadinanza che riesca a legare nell’impegno governanti e governati. Siamo convinti che Reggio Calabria abbia bisogno di un progetto di progresso concreto, capace di dare lavoro vero ai suoi cittadini, che sappia sfruttare le bellezze naturalistiche, storiche e artistiche in modo tangibile (anche per non continuare a riempirci la bocca di “città turistica”, magari utilizzando spesso nani e ballerini, per giunta non di Reggio, come hanno fatto per nove lunghissimi anni le amministrazioni Scopelliti). A questo grande progetto di sviluppo e di cambiamento dovranno concorrere tutte le forze sane che hanno a cuore il destino di questa sfortunata città, le cui criticità in questi ultimi anni si sono aggravate per reali responsabilità dei governi di centrodestra. Per quanto sopra esposto sostengo la partecipazione alla manifestazione organizzata dal circolo PD “Rocco Pugliese” per martedì 15 febbraio, presso l’Auditorium “Don Orione”.
Mimmo Penna
Segretario – Circolo PD “I. Falcomatà” RC