Agliano (Pdl): “L’approvazione del Consuntivo 2009 ha smentito le clamorose menzogne di Naccari e Romeo”

Reggio Calabria. “E’ sfumato anche stavolta il solito destabilizzante tentativo del centrosinistra di alimentare la caccia alle streghe: il bilancio consuntivo 2009 del Comune è stato regolarmente approvato dal Consiglio comunale con 20 voti a favore e 6 contrari.” È questo il commento del consigliere del PdL Giuseppe Agliano, che  sottolinea come il centrodestra abbia dato l’ennesima prova di responsabilità e compattezza, approvando il documento contabile che aveva già registrato il voto positivo della Giunta e dei Revisori dei Conti. “Ancora una volta – prosegue Agliano – l’opposizione viene smentita dai fatti: il bilancio dell’Ente non è per niente in dissesto né tantomeno in situazione di deficit strutturale come volevano far credere la premiata ditta Naccari&Romeo. Lo hanno certificato, nel corso della riunione del civico consesso, con brillanti ed esaustive relazioni il sindaco facente funzioni, Giuseppe Raffa, il dirigente di Ragioneria Carmelo Nucera ed il presidente della Commissione Bilancio Demetrio Berna. La città ha dovuto assistere in questi mesi – afferma il consigliere pidiellino – ad una scandalosa campagna di denigrazione, di sistematico attacco personale e di clamorose menzogne volte al subdolo intento di “abbattere” l’avversario con armi “non convenzionali” alla politica da parte di questi “signori”. Ricordiamo tutti la figuraccia che hanno fatto fare ai loro deputati quando, in una interrogazione parlamentare, hanno affermato che il nostro Comune avrebbe avuto un “buco” di bilancio di oltre 320 milioni di euro. Salvo poi farlo scalare a 240 milioni, per assestarlo successivamente a 80/90 milioni. Non c’è che dire, un bel balletto di cifre e infamie che hanno soltanto avuto il devastante risultato di spargere veleni ed alimentare infondate paure  fra i cittadini e senso di sfiducia fra gli operatori economici e sociali. Se l’ex tutto avvocato Demetrio Naccari Carlizzi, vuole continuare a ballare – conclude Agliano – non gli resta che ufficializzare quello che  rimane il suo sogno ( o il suo incubo) nel cassetto: candidarsi alle imminenti elezioni amministrative, togliendo così dall’imbarazzo anche i vari pezzi del PD che ancora non hanno trovato nessuno disposto a mettere la propria faccia per difendere le cialtronerie di questo centrosinistra.