Bilancio 2009 del Comune. De Maria (PD): “Modificate le regole elementari della matematica”

Reggio Calabria. Il centro destra ha approvato, con ben dieci mesi di ritardo, il conto consuntivo 2009 del Comune. Tuttavia, il fatto di essere maggioranza numerica in Consiglio Comunale non autorizza a modificare i numeri e le regole elementari della matematica. E l’arroganza di forzarla non è un atto di responsabilità, ma semmai, un gesto altamente irresponsabile che dimostra come un sistema gelatinoso si sia impossessato della titolarità della politica reggina e stia trascinando la città in una fase buia, caratterizzata dalla prevalenza di interessi personali e di gruppo che si vogliono scambiare per un modello di governo cittadino. Il gruppo consiliare del PD ha giustamente e meritoriamente condotto una rigorosa iniziativa di opposizione, ancorata al merito delle questioni poste ed ha, assieme ai cittadini, il legittimo diritto di conoscere le responsabilità politiche e amministrative di quanti, determinando la pesantissima situazione economico-finanziaria al Comune,  hanno giocato e continuano a giocare sulla pelle della città. Il PDL,  con l’approvazione di un rendiconto come quello portato in Consiglio Comunale, dimostra di essere un gruppo politico incapace di anteporre agli interessi della propria parte politica quelli della comunità reggina. Purtroppo in questi anni Reggio è stata disamministrata senza farle fare un solo passo avanti nella direzione della crescita economica e del suo ammodernamento infrastrutturale. Hanno soltanto ipotecato il futuro dei reggini spendendo soldi che non incassavano, sprecando risorse e beneficiando, anche indebitamente, i propri amici. D’altra parte, il Comune sta già esercitando nei confronti dei cittadini una sempre più forte pressione fiscale attraverso l’aumento dei principali tributi comunali. E, per risanare una parte del buco di bilancio, gli illuminati amministratori comunali hanno deciso di fare ricorso alla vendita di prestigiosi immobili di proprietà comunale, come, per esempio, l’albergo Miramare. Il tentativo di nascondere la realtà sino alle prossime elezioni amministrative per gabbare ancora una volta i reggini non sarà consentito perché il PD non abdicherà per nessuna ragione al ruolo democratico di controllo e di opposizione responsabile e a futura memoria indicherà gli atti compiuti da questa maggioranza contro gli interessi generali. Il centro destra spighi ai lavoratori senza stipendio, alle imprese che vantano crediti, al fisco cui il Comune si è sottratto, pur introitando le tasse dai cittadini,  le loro persuasive tesi e li convincano delle loro assurdità. Il tentativo di denigrare e calunniare chi è più impegnato in questa battaglia democratica in difesa degli interessi generali della città è patetico e dimostra come la politica del PDL sia priva di contenuti. Ribadiamo che il PD non è interessato, quanto la città, a far scadere la polemica politica sul terreno degli insulti personali, campo privilegiato di chi non ha altri argomenti. Il PD è invece impegnato, da forza di opposizione, a tenere accesi i riflettori sui conti pubblici del comune e ad informare tutti i cittadini i quali hanno il sacrosanto diritto a conoscere la verità senza ombre ed occultamenti di sorta.

Girolamo Demaria

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