Riunione del PD in vista delle elezioni amministrative

Reggio Calabria. Si è svolta presso i locali della Federazione Provinciale del PD una riunione congiunta del Coordinamento Provinciale del Partito Democratico con i segretari e dirigenti dei circoli dei Comuni della provincia interessati al rinnovo dei Consigli comunali della prossima primavera. L’incontro è servito per discutere, pur nel rispetto dell’autonomia di ogni singolo circolo, degli indirizzi programmatici e delle alleanze che devono stare alla base delle scelte da compiere in ogni singola realtà, al fine di garantire ai cittadini il diritto ad essere amministrati con trasparenza, legalità, serietà e sobrietà. I lavori sono stati introdotti da Peppe Panetta del Coordinamento Provinciale  e conclusi dal coordinatore provinciale Girolamo Demaria. Tra i numerosi interventi quelli di Stefano Rodà, segretario del circolo di Palizzi, Luigi Palesandro, segretario del circolo di Bagnara, Angelo Cuppari, segretario del circolo di Galatro, Luigi De Maria, segretario del circolo di San Giorgio Morgeto, Paolo D’Agostino, segretario del circolo di Locri, Debora Franco, segretaria del circolo di Melicucco, Maria Grazia Messineo, dirigente del circolo di Siderno, Teodoro Bucchino segretario del circolo di Monasterace, Emanuele Marando, Gianni Crea e Barbara Panetta, componenti del Coordinamento Provinciale. Il PD è impegnato ad eleggere amministratori locali e a formare Amministrazioni cittadine che si occupino dei problemi della comunità, dell’efficienza dei servizi, delle infrastrutture, della qualità della vita e siano volano dello sviluppo economico, sociale e civile del territorio. I programmi da sottoporre al giudizio degli elettori  devono costituire un momento di  verità sulla situazione finanziaria dei Comuni, ridotti al lastrico dalla politica sanguisuga del governo Berlusconi-Tremonti, che ha notevolmente ristretto i trasferimenti finanziari ai Comuni e che porterà a minare l’erogazione dei servizi essenziali per i cittadini, sui quali graveranno nuove tasse. La situazione che si prospetta con l’entrata in vigore del federalismo è ancora peggiore: il federalismo municipale, da un lato, comporterà più tasse dal 2011 per i redditi da lavoro e da pensione, a causa dello sblocco dell’addizionale IRPEF e dal 2014 per le attività produttive e gli enti non commerciali, dall’altro, porterà letteralmente alla bancarotta i Comuni della nostra realtà. D’altra parte, le difficoltà sono rese ancora più pesanti dalle scelte operate da un governo a trazione leghista e antimeridionalista, che ha compiuto in questi anni pesanti razzie delle risorse destinate alla Calabria ed ha operato tagli drastici ai finanziamenti e agli investimenti destinati alla nostra provincia. Si ritiene, pertanto, necessario compiere il massimo sforzo per costruire percorsi unitari delle forze del centrosinistra, capaci di includere le specificità e le potenzialità civiche democratiche presenti nei territori locali.  I programmi  che saranno sottoposti agli elettori saranno credibili e realizzabili, per garantire ai cittadini servizi adeguati e valorizzare le risorse di ogni singola comunità, ma, anche, capaci di scelte radicali e innovative che contemplino nuovi modelli amministrativi, salvaguardando i municipi esistenti. Il metodo della partecipazione a tutti i processi della gestione della cosa pubblica deve essere la regola di un nuovo e moderno modello di governo dell’Ente Comune. Anche le liste saranno caratterizzate dalla partecipazione e dalla condivisione, con candidati scelti in base ad autorevolezza, competenza e trasparenza e che abbiano il segno dell’investimento per la costruzione di una nuova classe dirigente amministrativa. La politica non può demandare ad altri il ruolo di selezionare, con grande rigore, la scelta dei candidati  facendo proprio il codice etico della commissione antimafia e quello del PD nazionale e tenendo presente che chi vive il territorio ha le antenne e gli strumenti di conoscenza per selezionare la classe dirigente da sottoporre al giudizio degli elettori. Il PD e le forze del centro sinistra dovranno essere impegnati a costruire condizioni capaci di aprire una nuova fase nella vita amministrativa delle realtà locali, nelle quali devono tornare ad essere centrali le proposte e le soluzioni ai gravi problemi che affliggono le comunità cittadine e che riguardano il lavoro, la sanità, l’innovazione e, prima di ogni cosa, la sicurezza dei cittadini e la lotta alla ‘ndrangheta ed a ogni forma di illegalità.

Federazione provinciale del Partito Democratico

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