Lamezia. Arrestato 39enne accusato di rapina con ascia e pistola in un punto Snai

Lamezia Terme (Catanzaro). I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno tratto in arresto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Lamezia Terme, un lametino, Luigi Giampà, 39 anni, indiziato di rapina e porto abusivo di armi. Momenti di terrore hanno vissuto per ben due volte di seguito nell’arco di dieci giorni i dipendenti ed alcuni clienti del punto scommesse SNAI della centralissima via Colelli di Lamezia Terme. In entrambe le occasioni un uomo calzante un berrettino da baseball e con volto travisato da una sciarpa e da un cappuccio, in pieno giorno, senza temere la presenza del pubblico e delle telecamere, in una sequenza da film d’azione, ha fatto irruzione all’interno del centro scommesse, dove impugnando con una mano un’accetta e con l’altra una pistola, urlando e minacciando i dipendenti, tra i quali una donna, si è fatto consegnare la prima volta la somma di  2800 euro , la seconda quella di  160 euro, per poi fuggire a bordo di un’autovettura sulla quale lo attendeva un complice all’esterno dell’esercizio. I due fatti risalgono al mese di giugno 2010. Nel corso della prima rapina, il malvivente, nonostante impugnasse sia un’ascia che una pistola, riuscì contemporaneamente a puntare l’arma sul volto di una dipendente e ad afferrare l’altro dipendente per un braccio. Successivamente, liberatone uno, prese in ostaggio un cliente e, avvicinatosi allo sportello, sollecitò la dipendente a deporre l’incasso in un sacchetto, mentre brandiva in maniera minacciosa l’accetta. Nel secondo caso invece, all’interno del centro scommesse il rapinatore trovò solo la stessa dipendente di dieci giorni prima e, minacciatala con una pistola e una mazzetta, riuscì a farsi consegnare solo la somma di 160 Euro. Dal giorno dell’ultima rapina incessanti sono state le attività investigative condotte dai militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Lamezia Terme che, raccolte le testimonianze ed esaminate le varie immagini riprese dalle telecamere del punto scommesse, sono riusciti a risalire all’identità di uno dei due rapinatori. Questi è stato raggiunto dalla misura cautelare mentre si trovava già ristretto per altra causa all’interno della Casa Circondariale di Lamezia Terme. Nel corso delle indagini, inoltre, è emerso che l’uomo si sarebbe reso responsabile anche di numerosi furti all’interno di vari supermercati della città. In particolare spicca la rapida sequenza con la quale, in soli 10 giorni, avrebbe consumato ben cinque furti di beni di varia natura, asportandoli con particolare destrezza dagli scaffali dei supermercati. Gli investigatori sono già sulle tracce del complice.

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