Il candidato sindaco del Pdl Demetrio Arena incontra V e VI Circoscrizione

Reggio Calabria. Proseguono senza soste le visite istituzionali programmate dal candidato sindaco del Pdl Demetrio Arena. Nei giorni scorsi Arena si è confrontato sulle problematiche della VI (Sbarre) e della V (Ferrovieri Stadio-Gebbione) circoscrizione.
Il presidente Giuseppe Eraclini ha evidenziato la opere compiute a Sbarre in questi otto anni, riassumendo l’azione svolta dall’Amministrazione Scopelliti, partendo dall’esempio della delocalizzazione dell’ex 208, uno degli eventi più significativi dell’intera legislatura.
“Quello – ha detto Eraclini – è il segno del degrado che non c’è più nella nostra zona. Ora bisogna solo completare la riqualificazione della Piazza per riaffidarla completamente all’uso dei cittadini. Così come bisogna decidere la destinazione d’utilizzo dell’Emeroteca di via Palmi, una struttura funzionale che può essere affidata a quelle associazioni che insistono sul territorio, ma che non hanno la possibilità di avere una propria sede. Infine il Teatro Multisala, il fiore all’occhiello dell’intera circoscrizione: ci sono i soldi per demolire tutto ed iniziare a costruire, ma bisogna risolvere il problema relativo agli alloggi da destinare a chi oggi vive in quella zona. Da affrontare anche la situazione riguardante il traffico cittadino che in alcune ore blocca l’intera zona Sud”.
Tra i problemi di maggiore preoccupazione, ha invece spiegato Antonio Eroi, per la V circoscrizione, c’è quello relativo al sistema idrico-fognario. I rappresentanti della circoscrizione hanno anche elencato al candidato sindaco del Pdl alcune strade dove i lavori di illuminazione o sistemazione delle arterie è già programmato, ma ancora non è iniziato.
Ponendo al primo posto le problematiche relative alla viabilità, anche in relazione ai nuovi insediamenti abitativi e alle numerose attività commerciali, il candidato sindaco del Pdl Demetrio Arena, ha osservato che per la risoluzione dei problemi basta portare a compimento le opere che l’Amministrazione ha già previsto nella zona: l’allargamento di via Sbarre superiori e di via Sbarre Inferiori, di via San Giuseppe e la realizzazione delle strade di collegamento con la zona di Modena Ciccarello. “Un ulteriore importante risultato, ha aggiunto Arena, si otterrà con la prossima apertura dell’ultimo tratto dell’arteria di collegamento tra Viale Calabria a via Ravagnese, che consentirà di risolvere il problema del traffico sul ponte di Sant’Agata che nelle ore di punta rende inaccessibile l’ area.
Ma la risoluzione definitiva delle problematiche della circolazione e dell’accessibilità dell’intera zona, sarà operata con la realizzazione dello svincolo della 106 all’altezza del torrente Sant’Agata, di competenza dell’Anas e la realizzazione del raccordo delle bretelle arginali, un’opera, quest’ultima, già appaltata.
Demetrio Arena ha anche illustrato “l’idea di riqualificazione rivolta ad una parte consistente del Viale Calabria, nello specifico quella tra piazzale Botteghelle e gli impianti sportivi. A riguardo il candidato sindaco ha anticipato che presenterà un progetto volto all’integrazione dell’Autostazione con il parco giochi e gli impianti sportivi, con la pedonalizzazione dell’intera area. Una zona che dovrà essere destinata al verde attrezzato e nella quale dovranno essere realizzate le piste ciclabili”.
“L’Amministrazione – ha detto ancora il candidato sindaco del Pdl Demetrio Arena – sta completando un lavoro che prevede la rivisitazione complessiva del sistema fognario e dello smaltimento delle acque meteoriche nella zona compresa tra via Calamizzi e via San Giuseppe, intervenendo sulla condotta del costruendo Parco Lineare Sud, la via Soccorso e gli impianti di sollevamento relativi ai flussi fognari che confluiscono verso il depuratore di Ravagnese. I finanziamenti per questi lavori sono già stati reperiti in parte con il Decreto Reggio, in parte mediante l’accensione di Mutui con la Cassa depositi e prestiti. Queste opere dovrebbero inoltre risolvere i problemi degli scarichi a mare che interessano la zona della Capannina che potrà quindi essere rilanciata e fruibile ai reggini e, perché no, anche ai turisti che in estate alloggiano in città”.

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