Dall’11 al 13 marzo SpazioTeatro mette in scena “I muratori”

Reggio Calabria. Un teatro chiuso da tempo e ceduto ad un’attività commerciale per ampliarne la superficie di vendita; due muratori al lavoro di notte per chiudere con un muro il palcoscenico ed ingannare la Sovrintendenza alle Belle Arti, sperando che sia il primo di tanti lavori della loro nuova impresa in concorrenza con subappalti ed extracomunitari. Non è la cronaca di un giornale locale, ma la trama di uno dei testi più rappresentati di Edoardo Erba, tra i più apprezzati autori italiani contemporanei. In “Muratori”, la fatica ed il pensiero fisso del lavoro “in proprio”, per Germano e Fiore si trasformano a poco a poco in un´esperienza quasi surreale, mettendo in discussione tutte le loro certezze.
Dall’11 al 13 marzo alla Sala SpazioTeatro, una nuova produzione di SpazioTeatro interpretata da Domeico Chilà, Mimmo Fiore e Anna Calarco. “Muratori, si legge nelle note di regia di Gaetano Tramontana, vanta un’edizione storica diretta da Massimo Venturiello, pressoché ininterrottamente in scena da quasi 10 anni; insieme agli attori di SpazioTeatro abbiamo provato a vivere il testo con una sensibilità più vicina a noi, meno caratterizzata, forse, ma che rappresenta una tappa importante nel percorso del nostro gruppo, nella ricerca di un linguaggio che ci rappresenti. Partendo dal testo in italiano che l’autore ci ha concesso, lo abbiamo naturalmente sporcato con la quotidiana dizione meridionale e solo qualche piccola concessione ad esclamazioni tipiche del nostro dialetto; tentando quindi di attingere alla componente più surreale del testo”.

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