Maltempo, Idone (IX Circoscrizione): “Agricoltori veri manutentori del territorio abbandonati a loro stessi”

Reggio Calabria. In virtù dei molteplici incontri avuti con la popolazione, da presidente della IX Circoscrizione Gallico – Sambatello, gravemente colpita dagli ultimi eventi meteorologici, non mi posso esimere dal rappresentare le istanze raccolte sul territorio, anche perché questa volta, il maltempo, oltre ai consueti e ingentissimi danni, ha provocato anche una vittima e altre disgrazie si sono evitate soltanto per l’intervento divino e non certo per quello delle autorità competenti, alle quali da anni vengono segnalati inutilmente i gravi disagi e le situazioni di reale pericolo che puntualmente si manifestano.
Quel che emerge è il tangibile senso di sconcerto in cui si trovano i veri “manutentori” del territorio, ovvero gli agricoltori, che pur con modeste e frazionate proprietà, hanno sempre svolto un ruolo fondamentale per la salvaguardia dell’ambiente rurale e oggi più che mai, si trovano nelle condizioni di dover abbandonare tutto, anche a causa dei sopraddetti eventi e non solo.
Infatti, quello che più sgomenta tutti, ma soprattutto gli agricoltori, sono le grandi enunciazioni di miracolosi interventi, da parte del Consorzio di Bonifica Basso Ionio Reggino, primo Ente preposto alla salvaguardia del territorio che, come unico intervento, proprio in questi giorni, sta continuando ad inviare le famigerate cartelle esattoriali a tutti i proprietari di fondi agricoli, e contemporaneamente, i vertici consortili si auto pontificano vaneggiando di “ali” e proponendo sviolinate ai politici regionali, volte esclusivamente al mantenimento delle agognate poltrone, il tutto, cosa ancor più grave, con l’avallo di rappresentanti del mondo dell’agricoltura.
Non resta che augurarci che al più presto, oltre alle chiacchiere, siano posti in essere interventi seri e concreti, affinché non si debba più assistere agli smottamenti invernali e agli incendi estivi, che stanno completamente distruggendo il mondo rurale e per non lasciare gli agricoltori che, ribadisco, sono veri “manutentori” del territorio, abbandonati a loro stessi.

Il Presidente
Domenico Idone

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