Potenza. Nel pomeriggio odierno quattro appartamenti siti in altrettanti condomini della città di Potenza sono stati sequestrati nel corso di un’attività di polizia volta al contrasto dello sfruttamento della prostituzione. Gli appartamenti erano stati presi in affitto ed utilizzati per esercitare attività di meretricio. Negli appartamenti sono state trovate le ragazze intente a prostituirsi. L’indagine, scaturita da informazioni pervenute alla polizia anche da parte di cittadini che notavano la presenza di persone estranee al condominio, sono state sviluppate da personale specializzato nel combattere i reati cosi detti diffusi. Gli indizi raccolti sono stati compendiati in una informativa di reato con la quale si denunciavano per il reato di associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione cinque persone (416 c.p.e art. 3 della legge n. 75/1958, legge Merlin). L’autorità giudiziaria ha disposto, contestualmente alle perquisizioni personali e domiciliari, il sequestro preventivo degli appartamenti, poiché la libera disponibilità di essi, avrebbe potuto aggravare o protrarre la commissione dei reati contestati. L’autorità giudiziaria. ha disposto inoltre il sequestro di cinque conti su carta post pay intestate a due indagate, su questi conti le ragazze che si prostituivano negli appartamenti potentini versavano la quota pattuita alle loro sfruttatrici.