Assistenza sociale ad Archi. L’assessore Minasi: “Mi sono già impegnata a garantire il servizio quotidiano”

Reggio Calabria. “Apprendo con stupore le notizie apparse sulla stampa riguardanti la questione emersa nella X Circoscrizione che si riferisce al servizio di assistenza sociale, dal momento che da oltre dieci giorni è vivo un confronto costante sulla problematica e proprio di recente si è svolto un incontro volto  all’attenuazione dei disagi”. Così l’assessore comunale alle Politiche Sociali, Tilde Minasi, che ha partecipato, appunto, ad una riunione alla quale erano presenti sia il presidente Roberto Leo che i rappresentanti del consiglio rionale. “Lasciando da parte polemiche che non generano utilità alcuna, vorrei però precisare che durante l’incontro avuto con i consiglieri circoscrizionali – ha detto l’assessore – è stata analizzata la situazione degli assistenti sociali a disposizione del territorio interessato. La mia premessa, in considerazione dei disagi che l’area di Archi può vivere a causa di un’insufficienza di questo prezioso servizio, è stata quella di fare presente agli intervenuti che, purtroppo, il numero di assistenti di cui si dispone è davvero esiguo, così non è possibile garantire la loro presenza nell’intero comprensorio comunale. Archi non risulta tra le circoscrizioni che godono di un presidio territoriale fisso, ma a questo disagio si è fatto fronte con la copertura da parte degli uffici di Santa Caterina. Laddove non è possibile avere l’assistente, inoltre, si è pensato di far riscorso ad un’operatrice di segretariato sociale. Recependo le istanze delle istituzioni rionali e quelle dei residenti – conclude l’assessore alle Politiche Sociali – ho garantito il mio impegno affinché il servizio in questione possa essere esteso con cadenza quotidiana venendo incontro alle esigenze della collettività. La priorità delle azioni politico–amministrative messe in campo dall’assessorato, infatti, resta sempre quella di fornire risposte idonee alle necessità del territorio e farlo in maniera tempestiva per garantire, ove sia possibile e quando le richieste rientrino nelle competenze dell’Ente, quei servizi indirizzati al miglioramento degli standard qualitativi della vita dei nostri concittadini”.

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