“Per una giustizia italiana di livello europeo” tema del convegno della Uilpa

Reggio calabria. Il Segretario Generale Uilpa Provinciale di Reggio Calabria Patrizia Foti, comunica che la Direzione Nazionale Uilpa giustizia ha scelto la Città di Reggio Calabria, per lo svolgimento dei lavori della Segreteria Nazionale nei giorni 01/02/03 Aprile 2011. Il Segretario Generale della Uilpa giustizia Antonino Nasone, introdurrà i lavori con l’apertura di un convegno dal titolo “Per una giustizia italiana dì livello europeo”, che si terrà il 01 Aprile 2011 alle ore 16.00 presso E’ HOTEL. Allo svolgimento dei lavori parteciperanno: Magistrati, Dirigenti Amministrativi, Avvocati, persone del mondo politico, giudiziario e responsabili dei centri sociali di volontariato.
Il convegno avrà la finalità di affrontare tutte le problematiche che ruotano intorno alla Giustizia Italiana e di riflettere sul percorso da intraprendere, sui programmi da seguire, al fine di individuare la strada per sconfiggere i mali che affliggono una giustizia, che potremmo definire oggi in uno stato comatoso e incominciare a guardare in avanti con occhi attenti a quei modelli di Giustizia Europea, che non solo sono più veloci, efficienti per la collettività, ma lo sono anche per gli alti livelli giuridici e retributivi che riconosce al personale che ci opera. Infatti, i lavoratori che appartengono al pianeta giustizia, sono i primi ad essere coinvolti e a subire quotidianamente tutte le conseguenze delle continue riforme del sistema giudiziario,scontrandosi con mille difficoltà,mille ingiustizie, con promesse non mantenute, con stress lavorativo, con ritmi di lavoro disumani, con carenze evidenti di materiale e di personale per affrontare la mole lavorativa. Nonostante tutto questo immenso sacrificio e sforzo, che ciascun operatore del diritto fa, la questione Giustizia resta uno dei nodi più complessi della nostra Italia. Infatti, questo tipo di organizzazione, queste scelte gestionali, queste politiche dei tagli, comportano come conseguenza che, la giustizia italiana, purtroppo, si colloca al 156° posto nelle graduatorie internazionali, per il più alto numero di contenzioso civile e per le tante condanne da parte della Corte Europea per i Diritti dell’Uomo per la lentezza dei processi, il più alto numero di detenuti in attesa di sentenza definitiva e così via. Il nostro obiettivo è quello che anche in Italia ci sia una giustizia veramente Europea, che riesca a stare al passo delle Nazioni che hanno i sistemi più avanzati di civiltà giuridica a livello mondiale e perché tutto ciò si possa realizzare, bisogna avere il coraggio di investire nella Pubblica Amministrazione, con investimenti in termini di personale, di qualità del lavoro pubblico e in termini di rinnovamento delle strutture e dei sistemi informatici e disinvestire per quei costi e sprechi inutili della politica. Il nostro desiderio è quello di offrire alla società civile un momento di confronto.

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