Indagato don Nuccio Cannizzaro. Il sindaco Raffa: “Mi auguro dimostri la sua completa estraneità”

Reggio Calabria. “La vicenda che ha visto coinvolto don Nuccio Cannizzaro mi consente di confermare l’incondizionata fiducia nei confronti della Giustizia e dei suoi rappresentanti e, al tempo stesso, auspicare che il mio amico parroco del rione Condera possa, al più presto, dimostrare la completa estraneità rispetto al fatto addebitatogli”. Lo afferma il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Raffa in una nota diffusa questo pomeriggio da Palazzo San Giorgio. “Personalmente – si legge – conosco il maestro di liturgia della diocesi da molti anni, ed ho sempre avuto modo di venire a contatto con la sua umanità e la sua rettitudine morale, soprattutto nei confronti di quanti, quotidianamente, si rapportano con lui, non solo per la missione sacerdotale, ma anche per la sua attività sociale. L’impegno umano di don Nuccio, per quanto mi risulta, è stato sempre irreprensibile e sul suo zelo, singolarmente o attraverso l’associazionismo, contro qualsiasi tipo di devianza prodotta dall’attuale società consumistica, non ho mai ravvisato ombra alcuna. Come uomo e come sacerdote, don Cannizzaro ha dimostrato di essere al servizio della gente, della sua comunità parrocchiale, dei tantissimi giovani che vedono in lui un esempio di grande comunicatore e di pedagogo. In un momento come questo, non è certo facile esprimere i sentimenti che mi legano a un grande amico: le parole, a volte, non hanno senso e, spesso, scadono nella retorica. Mi auguro – dice infine il sindaco di Reggio Calabria – che presto don Nuccio possa chiarire la sua posizione per proseguire, con serenità e ritrovato slancio, nel suo impegno religioso, sociale e culturale che Reggio Calabria ha sempre apprezzato nell’ambito di un più complesso e articolato sistema di anticorpi sociali che si battono per il riscatto del nostro territorio”.

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