La Uilpa dichiara lo stato di agitazione del personale dell’ufficio Unep

Reggio Calabria. Preliminarmente si rappresenta che in data 16/03/2011, è pervenuta a codesta O.S. una nota sottoscritta dai Funzionari, Ufficiali Giudiziari e Assistenti giudiziari, in servizio presso l’Unep di codesta Corte di Appello, avente per oggetto: “Servizio di chiamata di causa”, come conseguenza della nota Prot. N.116/1/10057/GM del Direttore Generale del Superiore Ministero, che recita: allo stato, il servizio di chiamata causa deve essere assicurato dal personale, anche di profilo diverso e superiore all’ex operatore giudiziario B1, in carico agli Uffici Unep. L’esecuzione della suddetta circolare, invero, desta molta preoccupazione, sia per la situazione di massimo disagio e di grande sofferenza lavorativa venutasi a creare a causa dell’eccessiva mole di lavoro, dall’esorbitante movimentazione degli atti, (si pensi che nei soli mesi di Gennaio e Febbraio 2011 sono stati presi in carico circa 37.133 atti), ma soprattutto per l’esiguo numero del personale. Infatti, gli assistenti giudiziari dell’Ufficio Unep che ogni giorno lasciano il proprio posto di la-voro per recarsi al Tribunale e svolgere il servizio di chiamata causa, sono in media cinque o sei. Pertanto, si comprende bene che gli assistenti UNEP che rimangono in sede (due, quattro, a volte anche uno solo) non riescono ad evadere l’intero carico di lavoro. Conseguentemente, ogni giorno presso l’Ufficio Unep vi è una fila interminabile allo sportello degli Avvocati, i quali per la consegna o il ritiro degli atti notificati devono aspettare diverse ore e a volte non riescono ad ottenere quanto richiesto, non essendovi personale sufficiente a caricare e smistare gli atti da consegnare. Gli Avvocati, dunque, sono i primi utenti del servizio a subire gli effetti di questa difficile situazione. Lo stato di emergenza sopra descritto subisce, peraltro, un ulteriore aggravamento. Ai già frenetici ritmi di lavoro degli assistenti Unep, si aggiunge, infatti, altro lavoro gravoso legato al servizio elettorale (anche questo essenziale e urgente). E’ di tutta evidenza che la situazione attuale rischia di far scattare (ingiustamente) meccanismi di responsabilità nei confronti dei lavoratori per mancati adempimenti. Per esigenze di completezza è bene chiarire che la suddetta O.S non è firmataria del C.CI. del Luglio del 2010, che ha causato tale confusione e mescolanza di funzioni, e che ha gettato nel caos gli Uffici Giudiziari, suscitando vari dubbi interpretativi. In risposta ad un siffatto stato di confusione e di grave disagio l’Amministrazione ha risposto con l’emanazione della citata circolare e la fissazione di un incontro per il giorno 02/03/2011 a firma del Direttore Generale Dott. Piscitello, Prot. N.119/2/273/MM/PM/I, dove veniva indicato al punto terzo dell’Ordine del giorno “Problematiche attinenti il Nuovo ordinamento Professionale”. In quella sede, purtroppo, il Dott. Birritteri, rappresentava l’esigenza di un rinvio nel più breve tempo possibile per impedimento del Direttore Generale Dr. Piscitello. Tutto ciò premesso, sono comprensibili i motivi per i quali abbiamo ritenuto giusto e funzionale al buon andamento dell’Ufficio Unep richiedere un incontro urgente il 18/03/2011. Richiesta ad oggi, però non riscontrata. Pertanto la scrivente O.S. chiede l’attivazione delle procedure di conciliazione previste dall’art.2 co. 2 legge 146/90 e successive modifiche relativamente al personale giudiziario dipendente del Ministero della Giustizia in servizio presso l’Ufficio Unep di Reggio Calabria sulla vertenza concernente: – non corretta relazione sindacale per mancata attivazione di convocazione richiesta il 18/03/2011; – utilizzo di figure professionali (operatori, assistenti ect) nell’ambito di attività non pertinenti a quanto stabilito dal Contratto integrativo del 29/07/2010. Per quanto sopra la Uilpa dichiara lo stato di agitazione del personale dell’ufficio Unep di Reggio Calabria, con eventuale astensione successiva dalla prestazione lavorativa fatti salvi i servizi essenziali previsti per legge. Occorre ristabilire giuste e corrette relazioni sindacali e dare tranquillità, rispetto e dignità a tutto il personale ormai logoro dai contrasti con l’Amministrazione. Si resta in attesa urgentissimo riscontro.

Il Segretario Responsabile Provinciale Uilpa
Dott.ssa. Patrizia Foti

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