Larosa (PRC): “Accogliamo con entusiasmo le richieste Arcigay”

Reggio Calabria. L’Arcigay di Reggio Calabria ha chiesto, in maniera puntuale e quanto mai opportuna, che i candidati sindaci e i candidati consiglieri delle varie liste in campo inseriscano nei programmi elettorali tre questioni assai precise: 1. la disponibilità a far riconoscere il Comune di Reggio Calabria come Comune gay-friendly; 2. l’istituzione, sul modello di Torino, di un registro delle unioni di fatto basate su vincolo affettivo, comprese quelle di natura omosessuale; 3. l’insediamento di un tavolo permanente di confronto fra istituzioni e società civile, in cui occuparsi attivamente di diritti civili e di pari opportunità. Richieste specifiche, di grande impatto simbolico e materiale, che affondano la propria ratio nella  necessità sempre più impellente – e da noi ampiamente condivisa – di ampliare il recinto dei diritti civili superando ogni discriminazione sessuale e di riconoscere la piena dignità delle persone omosessuali. Puntualmente, Massimo Canale – il candidato sindaco che sosteniamo con piena convinzione – ha risposto positivamente alle sollecitazioni dell’Arcigay, anche sulla base del lavoro che egli ha già saputo produrre in passato nella sua qualità di consigliere comunale d’opposizione. E anche il presidente Morabito, alla Provincia, ha ampiamente dimostrato con fatti concreti (agevolazioni sugli affitti per tutte le tipologie di coppie conviventi, sostegno alle associazioni del mondo omosessuale, istituzione e finanziamento di un Osservatorio provinciale contro l’omofobia, ecc.) la piena disponibilità alle richieste del movimento gay e lesbico reggino. Anche per quel che riguarda la nostra specifica parte politica, ovvero Rifondazione Comunista, parlano eloquentemente sia i fatti realizzati in precedenza sia gli impegni che assumiamo pubblicamente per il futuro. Alla Provincia, come già detto, è stato fatto un primo passo avanti con la proposizione di un Osservatorio contro l’omofobia, finanziato nell’ultimo bilancio provinciale su iniziativa e su insistenza del capogruppo PRC Omar Minniti. Al Comune di Reggio Calabria (e in altri comuni minori), mutuando la splendida esperienza di Polistena (cui partecipavamo con due assessori in giunta), abbiamo presentato da tempo – per il tramite del capogruppo PRC Demetrio Delfino – una proposta di regolamento contro l’omofobia e contro le discriminazioni sessuali contenente, fra molte altre cose, l’istituzione di un apposito registro comunale dove certificare la convivenza basata su vincolo affettivo anche di persone dello stesso sesso. Per queste ragioni, come Partito della Rifondazione Comunista, accogliamo con entusiasmo le richieste provenienti dall’Arcigay di Reggio Calabria e assumiamo l’impegno a trasformarle in atti deliberativi e politiche attive. La nostra lista e i nostri candidati saranno impegnati, sin dalla campagna elettorale in corso, a valorizzare le rivendicazioni del movimento gay come rivendicazioni di autentica civiltà democratica e di autentica innovazione politico-culturale. La laicità, i diritti civili e di libertà, il rifiuto di qualunque atteggiamento patriarcale ed omofobo, il contrasto ad ogni forma d’oppressione: per noi, sono parte integrante del nostro essere cittadini consapevoli e dirigenti di partito, sono elemento essenziale della ragione sociale di una sinistra moderna e di popolo.

Angelo Antonio Larosa
Segretario provinciale PRC

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