Passa dal porto il futuro del turismo reggino

Reggio Calabria. “Il porto di Reggio Calabria è un punto di riferimento che deve diventare una risorsa per la nostra città”. Ha esordito così il consigliere comunale Pasquale Morisani, al convegno “Idee per lo sviluppo: la portualità per il turismo”, organizzato dal Club della Libertà di Reggio Città Metropolitana e moderato dall’architetto Enzo Ricordo. Dopo i saluti del sindaco Giuseppe Raffa, che ha ribadito l’attenzione dell’Amministrazione comunale rispetto al problema, è seguito l’intervento del candidato a sindaco Demi Arena, il quale ha sottolineato la necessità di dare, in primis, una risposta immediata alla domanda locale che è costante e numerosa. Quindi, ha detto ancora Arena: “Si dovrà istituire un tavolo di concertazione con tutti gli attori locali per progettare strumenti idonei allo sviluppo di un porto turistico dotato ampia capienza”. Un programma che potrebbe essere realizzato in tempi brevi, come ha spiegato pure il presidente della I Commissione consiliare “Assetto del Territorio”, Pasquale Morisani, il quale ha affermato: “Crediamo che fondamentalmente si debba lavorare su due direttrici: una a breve e l’altra a lungo termine. La prima potrà rappresentare un investimento immediato, anche coinvolgendo soggetti privati e la società per l’attrazione degli investimenti costituita dal Comune proprio per creare delle sinergie che consentano di realizzare, da subito, con l’apporto dei privati, interventi a servizio della nostra portualità. In questa direzione – ha chiarito ancora Morisani – pensiamo a una darsena che attraverso la strutturazione di uno specchio d’acqua possa da subito ricevere almeno 200 posti barca da mettere al servizio della nautica da diporto, sia cittadina che di transito. Ma, indubbiamente, la valenza del porto è maggiore e non può non essere considerato come una struttura di riferimento, che guardi al futuro della città e allo sviluppo. Da qui l’idea di costruire un molo di attracco per le navi di grossa stazza, e in particolare per le navi da crociera, che potrà essere realizzato in parallelo al molo di levante, quindi senza intaccare la struttura già esistente, ed il rispetto dell’assetto portuale, così come strutturato. Non solo – ha detto ancora Pasquale Morisani – la nuova darsena consentirà le manovre di ancoraggio, bypassando le difficoltà che fino ad oggi hanno limitato la funzionalità del nostro porto. In questa direzione – ha concluso il presidente Morisani – s’inquadra un investimento a lungo termine, un investimento cui l’Amministrazione comunale può guardare proprio nel segno di una progettualità anche attraverso i fondi strutturali, i fondi Por. Anche considerato il fatto che nello stesso Piano strategico comunale, l’Amministrazione Scopelliti ha indicato come opera significativa e prioritaria proprio quella di attrezzare il porto per il futuro del turismo reggino”.
Numerosi gli interventi che si sono susseguiti nel corso del dibattito, tra questi quelli del presidente della sezione turismo di Confindustria, Giuseppe Nucera; del presidente Fiv VI zona, Fabio Colella; del presidente di Federalberghi, Vittorio Caminiti; del dirigente del settore programmazione dei Lavori pubblici, Pasquale Crucitti e del presidente della federazione motonautica, Franco Basile Rognetta.

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