Educare con lo sport, vero investimento sui giovani, i volontari CSI protagonisti della “Maratona Anti’Ndrangheta”

Reggio Calabria. Il Centro sportivo Italiano è un’associazione senza scopo di lucro, fondata sul volontariato, che promuove lo sport come momento di educazione, di crescita, di impegno e di aggregazione sociale, ispirandosi alla visione cristiana dell’uomo e della storia nel servizio alle persone e al territorio. Tra le più antiche associazione di promozione sportiva del nostro Paese, il Csi risponde ad una domanda di sport non solo numerica ma qualificata sul piano culturale,umano e sociale. Da sempre i giovani costituiscono il suo principale punto di riferimento, anche se le attività sportive promosse sono rivolte a ogni fascia di età. Educare attraverso lo sport è la missione del Centro Sportivo Italiano. Questo è ormai consolidato nella prassi e nella coscienza dell’associazione a tutti i livelli. Lo sport inteso dal Csi può anche essere uno strumento di prevenzione verso alcune particolari patologie sociali quali la solitudine, le paure, i timori, i dubbi, le devianze dei più giovani. Un’attività sportiva organizzata, continuativa, seria, promossa da educatori, allenatori, arbitri, dirigenti consapevoli del proprio “mandato” educativo, infatti, aiuta i giovani ad andare oltre, ad abbandonare gli egoismi e ad affrontare la strada della condivisione, della sperimentazione del limite, della conoscenza di sé.  Proprio per questo, il CSI prevede un’articolazione della proposta sportiva nel rispetto delle età e dei bisogni di ciascun atleta, permettendogli in tal modo di scoprire il meglio di sé, di imparare a conoscere il proprio corpo, a valorizzarlo, a stimarlo. Educare con fiducia, condividendo la medesima passione di uno sport per la vita. Questo lo spirito ed il messaggio uscito fuori dall’incredibile e significativa esperienza vissuta il 3 Maggio da tantissimi giovani sportivi reggini. La maratona, organizzata grazie all’associazione Riferimenti, non è stata solo un momento simbolico di lotta alla mafia ma è stata anche la testimonianza del forte potere dello sport quale strumento di educazione e di crescita delle giovani generazioni. Paolo Cicciù Presidente Csi Reggio Calabria Significative le Parole di Edio Costantini della Fondazione Giovanni Paolo II per lo SportIl Comitato Provinciale CSI di Reggio Calabria vuole ringraziare la Prof. Giusy Princi Dirigente del Liceo L. Da Vinci per aver accolto da subito la proposta del Csi di far vivere a 30 studenti dell’Istituto l’esperienza significativa del volontariato sportivo. La Maratona, organizzata in occasione della Giornata della Gerbera Gialla, è stata per la nostra Città la testimonianza che si può e si deve “vivere” lo sport per quello che è: un gioco che educa ai valori della vita. Protagonisti di questo percorso sono stati anche Mimmo Aricò Vice Presidente CSI e Clementina Tripodi Consigliere Provinciale CSI e Demetrio Sorgonà della Comunità parrocchiale di Mosorrofa.

Exit mobile version