Catanzaro. 159° anniversario di fondazione della Polizia di Stato, concorso “arte e Polizia”

Catanzaro. La Polizia di Stato, che è inserita nel tessuto sociale in cui opera, riceve spesso il consenso dei cittadini con manifestazioni di affetto e simpatia. In occasione della ricorrenza del 159° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato, è stata promossa un’iniziativa denominata “Arte e Polizia” che ha stimolato la sensibilità di Enti, Associazioni e Istituti con propensione artistica o che hanno inserito tale attività nei programmi di formazione e di recupero. Al termine della presentazione delle opere, sono stati consegnati un attestato di benemerenza ed un crest con lo stemma araldico della Polizia di Stato ai Dirigenti Scolastici, ai responsabili delle comunità e delle associazioni. Sono stati inoltre premiati, con un attestato, gli autori individuali delle opere ricevute per questa iniziativa, che hanno come soggetto l’attività di polizia e la figura del poliziotto, presentate nel corso della manifestazione celebrativa di oggi.

Opera n. 1 – Stemma araldico della Polizia di Stato realizzato dagli allievi dell’Istituto d’Arte di Squillace con mattonelle cm. 10×10, dipinte a mano e con cottura al forno.
Opera n. 2 – Acrilico su tela dal titolo “Un poliziotto per amico”, realizzata da Benedetta Macrì, allieva dell’Accademia delle Belle Arti di Catanzaro. Il dipinto raffigura un poliziotto che appoggia la mano sulla testa di un bambino in segno di protezione, per evidenziare l’attenzione costante che la Polizia di Stato dedica alla protezione dei minori.
Opera n. 3 – Tempera su tela dal titolo “Polizia di prossimità”, realizzata da Fabio Soda, allievo dell’Accademia delle Belle Arti di Catanzaro. Il giovane artista, oltre a riprodurre alcuni simboli della Polizia e figure di poliziotti, ha riportato sulla tela momenti di vicinanza alla gente e in particolare ai giovani.
Opera n. 4 – Decoupage su legno realizzato dagli ospiti della comunità S. Domenico di Catanzaro che si occupa di minori a rischio. L’opera si compone di due tavole, di cui una riproduce un intervento di soccorso pubblico fatto da operatori di polizia e l’altra riporta una poesia dal titolo “Caro amico poliziotto”, incisa su legno per rendere imperituro il messaggio di apprezzamento per la meritoria attività a protezione dei cittadini in pericolo.
Opera n. 5 – Dal titolo “Insieme tessiamo la tela della sicurezza e della solidarietà ” è stata composta con fili di seta intrecciati su telaio, integrati da simboli e immagini con la tecnica del collage. La composizione mista è stata realizzata dagli ospiti del “Centro di Salute Mentale” di Catanzaro e propone momenti di attività quotidiana dei poliziotti a contatto con la gente.
Opera n. 6 – Stampa su legno frutto del lavoro degli ospiti del Centro Sociale “L’Alveare”, associazione di genitori che si occupano di ragazzi diversamente abili. L’opera riproduce l’effige di San Michele Arcangelo, Patrono della Polizia di Stato che, con la sua figura imponente e combattiva, protegge i poliziotti e infonde loro coraggio per affrontare i delicati e pericolosi compiti istituzionali.
Opera nr. 7 – Dipinto olio su tela, realizzato dallo studente del Liceo Artistico di Catanzaro Salvatore Pingitore, per rappresentare un servizio di polizia su strada. Il cielo grigio e nuvoloso, l’alone nero che circonda il poliziotto e l’autovettura in servizio istituzionale simboleggiano i pericoli quotidiani che incombono sui tutori dell’ordine nell’espletamento dell’attività operativa.
Opera nr. 8 – Composizione con tecnica mista realizzata, su tela con vernice spray, collage e pittura, da Gianpaolo Silletta, studente del Liceo Artistico di Catanzaro. L’autore riproduce la scritta “Polizia di Stato” in visione tridimensionale, attraverso il tecnicismo dei murales, per manifestare, in un contesto multicolore, la necessità di spazi destinati all’espressione artistica senza violare la Legge.

CONCORSO “ARTISTI IN POLIZIA”

Alcuni poliziotti in servizio ed altri in quiescenza, con una predisposizione artistica a livello amatoriale, hanno realizzato cinque opere anch’esse presentate nel corso della manifestazione odierna. Gli autori si sono ispirati all’attività di prevenzione generale e di repressione, ma anche al tema della “Polizia di prossimità” ed alla ricorrenza del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia. Anche in questo caso, gli autori delle opere sono stati premiati con un attestato.

Opera n. 1 – Dipinto olio su tela dal titolo “La nostra domenica”, realizzato dall’Assistente Capo della Polizia di Stato Antonio Tambuscio. L’autore ritrae poliziotti in assetto antisommossa che controllano a distanza un gruppo di facinorosi diretti allo stadio. Il titolo dell’opera è emblematico purtroppo di una domenica tipica di molti appartenenti alla Polizia di Stato.
Opera n. 2 – Tavola in abete con la tecnica del bassorilievo dal titolo “A volte siamo angeli”, realizzata da Tonino La Rosa, Ispettore della Polizia di Stato in quiescenza. L’autore raffigura un poliziotto alato che schiaccia una figura demoniaca contornato da elementi caratteristici dell’attività di polizia. Con tale opera l’Ispettore La Rosa paragona i tutori dell’ordine a San Michele Arcangelo e alla loro perenne lotta contro il male a difesa del bene.
Opera n. 3 – Dipinto olio su tela dal titolo “Prevenzione e Repressione”, realizzato da Mario Zannino, Sostituto Commissario della Polizia di Stato in quiescenza. L’autore, con un simbolismo di immagini, raffigura le due attività primarie degli operatori di polizia. L’elemento predominante delle manette, simbolo coercitivo per antonomasia, che si allungano verso una piovra e avvolgono soggetti mascherati ed armati significa, nell’intenzione dell’autore, che il crimine organizzato va arginato con un’incisiva azione repressiva.
Opera n. 4 – Opera pittorica dal titolo “Figure storiche”, realizzata dall’Assistente Capo della Polizia di Stato Guido Borza. L’autore, con un tratto pittorico variopinto e attraverso la riproduzione di uniformi dall’Unità d’Italia alla legge di riforma della Polizia del 1981, ripercorre i cambiamenti che si sono succeduti nel tempo, tra cui il passaggio dallo status militare a quello civile. Sullo sfondo le Alpi e nella parte bassa del dipinto il mare, con una bandiera, per sottolineare il contributo dato dalla Polizia nei suoi 159 anni di storia per l’unità della nostra Nazione.
Opera n. 5 – Manufatto di dimensioni imponenti, reso con la tecnica dell’affresco, dal titolo “Frammenti storici” realizzato dall’Assistente Capo della Polizia di Stato Egidio Badolato, impiegato come poliziotto di quartiere. Le immagini rappresentano la missione del poliziotto dai tempi più remoti ad oggi. I personaggi affiorano da pezzi di intonaco che hanno resistito all’usura del tempo testimoniando la continuità della meritoria opera di tanti appartenenti alla Polizia. Frammenti di antichi mosaici riportano il colore della bandiera alla quale è stata giurata fedeltà.

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