Lamezia. Referendum del 12 e 13 giugno: Futuro e Libertà a favore del sì

Lamezia Terme (Catanzaro). L’Assemblea cittadina di Futuro e libertà per l’Italia di Lamezia Terme, a seguito della decisione assunta dall’Assemblea nazionale di lasciare libertà di coscienza per il voto dei referendum del 12 e 13 giugno, ha deliberato all’unanimità di prendere posizione a favore del sì. Fli Lamezia, in attesa del deliberato dell’Assemblea regionale prevista per i primi di giugno, si è riunita alla presenza del vicecoordinatore regionale del partito, Francesco Grandinetti, e del coordinatore cittadino, Franco Mancuso  e ha svolto un’ampia discussione sui temi oggetto dei referendum già affrontati, peraltro, in passato da iscritti e simpatizzanti. Visti i pareri unanimi, ha deciso così di iniziare la campagna referendaria per votare e far votare sì ai quattro quesiti: sull’abrogazione della norma che prevede l’affidamento del servizio dell’acqua ai privati, sull’abrogazione del calcolo delle tariffe dell’acqua secondo logiche di mercato, sull’abrogazione di norme per la costruzione di centrali nucleari e sull’abrogazione del legittimo impedimento. “Siamo convinti”, ha dichiarato Franco Mancuso, coordinatore cittadino di Fli, “dell’importanza della partecipazione attiva dei cittadini ai referendum che così hanno modo di esprimere la propria volontà su temi fondamentali come l’acqua bene comune e il nucleare, in un percorso di legalità ed etica pubblica che mette al primo posto la persona e i suoi diritti inalienabili. Pertanto invitiamo tutti a recarsi alle urne il 12 e 13 giugno e rispondere ai quattro quesiti apponendo la croce sui sì”.

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