Catanzaro. Mungo e Perugini (UGL): “Valorizzare le professionalità presenti al Pugliese”

Catanzaro. Di seguito una nota di Giampaolo Mungo e Fortunato Perugini (UGL).

Esprimiamo un sincero plauso per l’iniziativa  che pone in essere l’Azienda Ospedaliera ”Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro,  al passo coi tempi e con le strutture nazionali all’avanguardia nel settore, per la presenza di una ”Melanoma Unit ” ed al contempo sollecitiamo, anche per altre realtà professionali presenti nell’Azienda, analoghe iniziative di miglioramento ed innovazione dei servizi da rendere alla cittadinanza–utenza. Specificatamente ci riferiamo alla lettera inviata al Commissario Straordinario Elga Rizzo lo scorso 17 gennaio, con la quale sollecitavamo la richiesta di attivazione del servizio interdipartimentale di imaging radiologico nei disordini della postura e cranio mandibolare.  Infatti la nostra organizzazione sindacale – da sempre impegnata per il miglioramento degli standard lavorativi e qualitativi riferiti alle prestazione erogate dai lavoratori ai pazienti/utenti- intende sollecitare la piena attivazione del Servizio Interdipartimentale (unico sul territorio regionale) di ”imaging radiologico nei disordini della postura e cranio mandibolare “, rammentando che tale realtà e servizio in passato, dal 2002 al 2008, con direttive e protocolli diagnostici, è stato garantito e rivolto a circa 7.000 prestazioni, prevalentemente a pazienti pediatrici, tant’è che lo stesso servizio è divenuto oggetto di collaborazione e ricerca con la Pediatria Universitaria attraverso anche pubblicazioni scientifiche nazionali ed internazionali. Confidiamo quindi nell’azione sinergica che il Commissario Straordinario Elga Rizzo sta egregiamente portando avanti con decisione, volta al miglioramento ed alla motivazione positiva di tutto il personale e per tali ragioni. Il sindacato che rappresentiamo crede fermamente che vadano valorizzate le esperienze e le professionalità presenti all’interno dell’Azienda Ospedaliera, il tutto a vantaggio della crescita della Azienda Ospedaliera e del considerevole bacino di utenza

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