Reggio Calabria. Di seguito una nota di Nicola Paris, consigliere comunale di Reggio Futura.
Il raggiungimento del quorum per il referendum 2011 non deve essere interpretato come una vittoria del centrosinistra, come si vorrebbe far credere, dal momento che a recarsi alle urne per espletare il proprio diritto al voto sono stati anche molti elettori del centrodestra o senza alcuno schieramento politico. Questo a dimostrazione del fatto che quando la politica si occupa di questioni davvero importanti per il Paese, gli italiani partecipano concretamente manifestando la propria volontà. Spesso, tuttavia, l’elettore sottovaluta il voto, dimenticando che è proprio attraverso questo strumento fondamentale che rinnoviamo il diritto a partecipare come popolo alla vita dello Stato, ma acquistiamo anche il diritto di chiamarci cittadini. Il referendum in questione ha toccato temi importanti e delicati come: l’affidamento e la gestione privata dell’acqua; la determinazione delle tariffe relative alla gestione del servizio idrico; la possibilità di costruire centrali nucleari in Italia, quesito sicuramente influenzato dalla recente tragedia di Fukushima; il legittimo impedimento. Riguardo a quest’ultimo quesito, ritengo sia doveroso per qualunque autorità dello Stato comparire davanti ai giudici in caso di eventuali processi, avendo l’obbligo di dare l’esempio, poiché la legge è uguale per tutti e bisogna avere il massimo rispetto per il ruolo della magistratura. L’unica sconfitta, se così si può definire, è stata quella di programmare il referendum in una data diversa dalle amministrative locali tenutesi appena pochi giorni fa, generando unicamente il dispendio di ulteriori somme di denaro in un periodo di crisi economica. E’ compito, dunque, di noi rappresentanti politici informare e coinvolgere il più possibile i cittadini al fine di consentire loro di recuperare la fiducia nelle istituzioni. Tutto ciò deve essere fatto senza strumentalizzazioni e demagogia, facendo comprendere ai cittadini che la politica non mira a realizzare gli interessi dei singoli, bensì le esigenze dell’intera collettività.
Nicola Paris -Consigliere Comunale di Reggio Futura