Il sindaco Arena annuncia la nuova giunta comunale entro giovedì: nessun assessore tecnico

Reggio Calabria. E’ solo questione di poche ore per conoscere la composizione della nuova giunta comunale. Dopo lo stop alle trattative comuni per incastonare gli assessorati al Comune e alla Provincia in un’unica soluzione, arriva il semaforo verde per Palazzo San Giorgio. Di questa sera infatti la nota diffusa dal presidente della Provincia Giuseppe Raffa, il quale ha di fatto annunciato che le trattative proseguiranno su binari separati. Preso atto della situazione, il sindaco Demi Arena non ha indugiato e ha convocato per lunedì, in prima convocazione, e per martedì in seconda convocazione, il Consiglio comunale. Entro giovedì, invece, la formalizzazione della nuova squadra che guiderà l’amministrazione comunale. La composizione non è ancora definitiva, ma è quasi certo che alla fine prevarrà l’impostazione voluta dal neo primo cittadino. Arena, infatti, ha deciso di avvalersi di una giunta tutta politica, rinunciando alla facoltà di nominare assessori esterni. Niente tecnici, insomma, per una precisa volontà del sindaco, che ha voluto in tal modo assegnare un ampio riconoscimento alle forze politiche della coalizione che lo hanno sostenuto e che hanno avuto una parte importante nella vittoria elettorale. A fronte di una tale assunzione di responsabilità da parte del sindaco, è difficile ipotizzare che le forze di coalizione possano non esaudire il desiderio manifestato dallo stesso Arena di dar vita a una giunta nel segno del rinnovamento. Se, come sembra probabilissimo, questa sarà la linea adottata, l’unico assessore non eletto in consiglio comunale sarà Luigi Tuccio, ma si tratta di un assessore “politico” e non tecnico, in quanto Tuccio è il coordinatore cittadino del Pdl. Di certo in giunta ci saranno Pasquale Morisani e Demetrio Porcino, cui si aggiungerà anche Monica Falcomatà, proprio in ossequio alla linea di rinnovamento chiesta da Arena. Tilde Minasi, assessore uscente, siederà invece sullo scranno più alto dell’aula consiliare, la sua elezione a presidente del consiglio comunale è sempre più certa. Si avvia a rapida e indolore conclusione, dunque, la fase costitutiva dell’amministrazione Arena il quale risponde coi fatti a quanti in campagna elettorale indicavano quale suo difetto il non essere “politico”. Il sindaco, ex amministratore unico dell’Atam e commercialista di professione, ha atteso con pazienza e lealtà che i partiti decidessero le sorti dei due palazzi dirimpettai, poi una volta che nella stessa coalizione si sono disgiunte le posizioni di Comune e Provincia, ha dimostrato di saper fare velocemente i “conti” per mettere in piedi la propria squadra di governo.

Fabio Papalia

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