Maroni a Reggio. Il presidente Vecchio: “Risultati nella lotta alla ‘ndrangheta e nomina Caruso segnano inizio di un nuovo positivo periodo storico”

Reggio Calabria. “La presenza concreta dello Stato nella nostra terra è ormai forte e indiscutibile, grazie all’attenzione riservata dal governo centrale alla Calabria e alla lotta alla criminalità organizzata ed all’impegno di magistrati ed operatori delle forze dell’ordine che con sacrificio e costanza lavorano per sconfiggere il vero nemico del ritardato sviluppo di questa regione: la ‘ndrangheta e il malaffare”.
Ha commentato così il presidente del Consiglio comunale, Sebastiano Vecchio, la visita del ministro Maroni in riva allo Stretto.
In particolare, Vecchio ha sottolineato l’importanza dei risultati divulgati dal ministro sul fronte della sicurezza e della lotta alla ‘ndrangheta in provincia di Reggio e in Calabria: “Le numerose inchieste messe a segno negli ultimi periodi con la cattura di latitanti e centinaia di arresti tra il comune e la provincia segnano con chiarezza l’inizio di un nuovo positivo periodo storico. In questa direzione – ha detto ancora Vecchio – s’inquadra anche la nomina del nuovo direttore dell’Agenzia per i beni confiscati, il prefetto Giuseppe Caruso, che ha maturato una grande esperienza sul fronte palermitano. Nel porgere gli auguri al prefetto Caruso per il nuovo incarico e il suo trasferimento in città, sottolineo, quanto già rimarcato dal sindaco Demetrio Arena, – ha concluso Vecchio – ovvero, il ruolo fondamentale nella battaglia alla legalità che sarà giocato dall’Amministrazione comunale in sinergia con l’Agenzia dei Beni confiscati che è uno dei grimaldelli per distruggere la ‘ndrangheta colpendola nella sua linfa vitale”.

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