Sabato il terzo appuntamento su S. Antonietta Castellini: “Ieri costruttori di rete oggi testimoni”

Reggio Calabria. Nuovo appuntamento, sabato prossimo 25 giugno, con il ciclo d’incontri “Ieri Costruttori di rete oggi Testimoni – Volontari che hanno costruito reti di solidarietà”, organizzato dal Centro Servizi al Volontariato Dei Due Mari, in collaborazione con il MoVI. La storia di S. Antonietta Castellini sarà al centro di questo terzo seminario dell’iniziativa realizzata in occasione dell’Anno europeo delle Attività di Volontariato che promuovono la cittadinanza attiva, per divulgare soprattutto tra i giovani testimonianze di vite che con l’impegno volontario, hanno contribuito alla costruzione di reti di solidarietà ed al miglioramento sociale. L’incontro di sabato, che è il terzo di quelli in calendario sino al prossimo novembre, si svolgerà a partire dalle ore 18.00, nella sala monsignor Ferro dell’Arcivescovado di Reggio. Ad aprire i lavori sarà il presidente del Csv, Mario Nasone che illustrerà i valori e le finalità del progetto “Ieri costruttori di rete oggi testimoni”. Quindi, interverranno Maria Teresa Tavassi della Caritas Italiana di Roma, che, in qualità di “testimone speciale”, relazionerà su come progettare in modo innovativo. In seguito, monsignor Antonino Iachino dell’arcidiocesi Reggio-Bova parlerà dell’opera a servizio della comunità locale. Sul pensiero sociale al femminile, invece, relazionerà Saveria Pellicanò del Centro di ascolto “Servire la vita”, mentre sul ruolo delle donne per una società migliore si soffermerà Patrizia La Rosa dell’Avs di Reggio. La tavola rotonda sarà moderata da Orsola Foti della sezione reggina del Movi. Attraverso il dibattito saranno illustrati particolari e testimonianze della vita di suor Antonietta Castellini, che dopo forti esperienze nell’associazionismo cattolico scelse la consacrazione religiosa e nel 1980 progettò la prima casa accoglienza per ragazze madri che realizzò a Reggio Calabria. Superiora della Comunità delle Figlie della Sapienza fino al 1990. Nel giugno 1990 creò il Centro Servire la Vita, con lo scopo di aiutare le donne in difficoltà per problemi di violenza intra ed extra familiare. Dal 1986 sino alla sua morte è stata la responsabile nazionale dell’Anno di Volontariato Sociale della Caritas Italiana, segretaria dell’Usmi diocesana e del Settore Promozione alla Vita della Caritas diocesana di Reggio Calabria.

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