Acquereggine. La Fials Confsal chiede trattative per garantire servizi e lavoratori

Reggio Calabria. Il sindacato Fials Confsal esprime profonda preoccupazione sulla situazione esistente ad Acquereggine, soprattutto per la difesa dei posti di lavoro.
L’informativa dell’Azienda inviata alle organizzazioni sindacali ed ai giornali per cui la Società Acquereggine si dice pronta alla riconsegna degli impianti di depurazione dei Comuni morosi, rappresenterebbe un gravissimo stato di disagio nei Comuni interessati, soprattutto per quanto riguarda la stagione estiva, ma apre anche scenari inquietanti per i 130 lavoratori della società, ormai stanchi, destinati di fronte all’inerzia delle Istituzioni usufruiscono del loro duro lavoro e non si preoccupano che la loro morosità mette nel lastrico centinaia di famiglie.
Il sindacato Fials Confsal ritiene che è finito il tempo ed è necessario addivenire a piani di rientro dai debiti, certi e pregressi temporalmente, per dare certezza e continuità sia al servizio di depurazione per i cittadini e per i turnisti, sia per garantire il giusto salario a chi, quotidianamente, senza clamori mediatici s’impegna per la salvaguardia igienico-ambientale. A parere del sindacato ci sono ancora i margini numerari di trattativa tra sindaci, Prefettura e presidenza della Provincia per assicurare a tutti, cittadini, turisti e lavoratori un’estate tranquilla e serena.

Domenico Ferraro
Fials Confsal

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