Lamezia Terme (Catanzaro). Oltre a Giovanni Governa, il 54 enne fermato all’alba di oggi per l’omicidio dell’imprenditore Antonio Perri, sono stati sottoposti al provvedimento di fermo il 25enne Luca Gentile, di Catanzaro, il lametino Giuseppe Catroppa, 27 anni ed Antonio Voci, 45 anni, residente a Falerna. Le accuse a loro carico vanno dall’estorsione alle lesioni, dalla rapina al sequestro di persona ed alla tentata estorsione. Per tutti i reati è stata contestata loro l’aggravante derivante dall’aver agito con modalità mafiose. Vittima dei tre un imprenditore di Catanzaro, che ha dapprima consegnato loro la cifra richiesta e poi ha denunciato alla Polizia una seconda estorsione ai suoi danni. Sulla scorta di quanto emerso nel corso delle indagini, lo scorso 6 giugno l’imprenditore è stato avvicinato da Gentile, con il quale aveva condiviso gli anni dell’infanzia e che, spalleggiato dagli altri due soggetti finiti oggi in manette, gli ha intimato di pagare la somma di 850 euro. Non potendo soddisfare il pagamento, pochi giorni più tardi l’imprenditore è stato obbligato dai tre a salire a bordo di una Fiat Panda di colore giallo e accompagnato in una pineta che si trova in località Roccelletta. Lì lo hanno aggredito violentemente e dopo averlo malmenato, gli hanno messo una pistola in bocca per convincerlo a dare loro 6.000 euro, 1.000 dei quali avrebbero dovuto essere consegnati immediatamente. L’uomo, terrorizzato dall’episodio, ha racimolato i soldi e li ha consegnati ai tre che, tuttavia, hanno insistito rivolgendosi una seconda volta all’imprenditore, anche stavolta condotto nello stesso luogo in cui lo avevano intimidito in origine. Dopo aver patito lo stesso violento trattamento che gli era stato riservato nella prima circostanza, l’uomo si è rivolto alla polizia e martedì ha denunciato l’accaduto agli agenti. Catroppa e Voci sono due personaggi organici al clan Giampà, retto da Giuseppe Giampà, che nella giornata di ieri è stato fermato, con altri membri della cosca, per estorsione ai danni di due imprenditori.